Serie B - Fatale l'ultimo quarto, Mestra espugna Ragusa

Serie B - Fatale l'ultimo quarto, Mestra espugna Ragusa
© foto di Giovanni Cassarino

Con un grande ultimo quarto, e grazie a un parziale di 11-0 che spacca in due la partita, la Gemini Mestre s’impone al PalaPadua, costringendo la Virtus alla quarta sconfitta consecutiva in campionato. Nella terz’ultima giornata della Serie B Old Wild West, Ragusa perde per 76-91 e deve rinviare di almeno cinque giorni (venerdì c’è Casale Monferrato) la qualificazione ai playout. Rimangono due punti di vantaggio e la differenza canestri favorevole nel doppio confronto con Saronno.

Ragusa parte col quintettone, con Vavoli da “3” e Calvi da “4”, per contrastare la fisicità degli ospiti. Bertocco segna il primo canestro della partita, Mestre deve aspettare la schiacciata di Galmarini dopo 3’40”. La Gemini costringe la Virtus a sparacchiare dall’arco (0/8 nel primo quarto), concedendo molto raramente la password per accedere in area. Dall’altra parte Galmarini, il più attivo fra gli ospiti, scava il primo solco con il canestro del 6-15. Ragusa rimane connessa e replica con un 6-0 di parziale che porta la firma di Simon e Gloria. Aromando, partito dalla panchina, realizza il 12-17 al 10’. La Virtus approccia il campo con maggiore aggressività e rimette la gara sui binari dell’equilibrio. La presenza costante di Vavoli, l’energia di Simon (con la prima tripla ragusana della serata) e i liberi di Erkmaa siglano la parità (19-19 al 12’). Mestre risale a +5 con l’ottima prestazione balistica di Aromando, che tramuta in oro tutto ciò che gli passa fra le mani. La tripla aperta di Reggiani, lasciato colpevolmente solo dalla difesa, rimette sei punti di distanza fra le squadre (30-36), ma Kosic e Gloria replicano con la stessa moneta, issando la Virtus sul 36-36. I canestri di Aromando e Bertocco sembrano gli ultimi del quarto, ma Mazzucchelli è di un altro avviso e lascia andare un missile da quindici metri che s’insacca sulla sirena del secondo quarto: 38-41.

Al ritorno dagli spogliatoi la Gemini spinge sull’acceleratore, arriva sul +7, ma la Virtus è bravissima a non disunirsi. Anzi, trae ispirazione da una schiacciata di Vavoli per rimettersi in pari a livello di fisicità. Bertocco tramuta un’azione complessiva da tre punti, Gloria schiaccia per due volte in situazioni dinamiche nel cuore dell’area e il PalaPadua esplode: il 54-52 al 26’ è il primo vantaggio casalingo dal 2-0 di inizio partita. Il parziale recita 9-0 per Ragusa. Mestre resta lì con la testa e con l’esperienza di Galmarini, si riporta avanti di un possesso, ma Simon segna due triple clamorose che valgono altrettante parità: al 30’ è perfetto equilibrio sul 63-63. Il pubblico e la squadra sono pienamente in partita. La Virtus trova l’ultimo vantaggio con Vavoli, che corregge l’errore di Simon rimbalzo (67-66), poi perde grip e subisce un parziale pesantissimo di 0-11 – con in mezzo un fallo tecnico alla panchina - che si rivelerà fatale. A fare la differenza sono soprattutto Contento, Reggiani e Rubbini: quest’ultimo segna il canestro più importante della serata (67-77 al 34’). Ragusa si scompone nella metà campo difensiva e in attacco, com’è logico, torna a vacillare inanellando errori e palle perse. La Gemini s’impone 76-91 e continua la propria corsa verso i playoff. La Virtus, venerdì prossimo, proverà a cogliere contro Casale quella vittoria che manca per l’aggancio ufficiale alla post-season.

Virtus Ragusa-Gemini Mestre 76-91
Virtus Ragusa: Erkmaa 9, Piscetta ne, Bertocco 11, Simon 12, Gloria 20, Tumino ne, Vavoli 18, Kosic 6, Calvi, Adamu. All.: Di Gregorio-Valerio
Gemini Mestre: Giordano 9, Maiga ne, Galmarini 9, Mazzucchelli 8, Lo Biondo 8, Contento 8, Brambilla 10, Reggiani 13, Aromando 22, Rubbini 4. All.: Ferrari
Arbitri: Martinelli di Brescia e Spinelli di Cantù
Parziali: 12-17; 38-41; 63-63.
Note. Tiri da due: Ragusa 16/38, Mestre 25/38; Tiri da tre: Ragusa 9/25, Mestre 11/29; Tiri liberi: Ragusa 17/23, Mestre 8/9; Rimbalzi: Ragusa 34, Mestre 34; Palle perse: Ragusa 10, Mestre 8.