Serie B - CJ Basket-Molfetta: un grande Taranto si arrende nel finale
Il nuovo anno del CJ Basket Taranto si apre con un ko. Ma ci sono sconfitte e sconfitte. Quella contro la Dai Optical Molfetta per 67-94, nella 17° giornata del campionato di serie B Interregionale girone G, è bugiarda nel punteggio e ha messo in evidenza ancora una volta se ce ne fosse stato bisogno il cuore e la voglia di un gruppo che non si arrende mai.
Oltre 35’ minuti di grande pallacanestro, di grinta, di impegno non sono bastati alla squadra di coach Mineo per avere ragione della Virtus Molfetta che ha sfoderato un Gulley ingiocabile capace di 40 punti e di segnare da tutte le posizioni, da sotto come dall’arco. Eppure Taranto è riuscita a tenere botta per quasi tutta la partita se si eccettua il crollo finale, negli ultimi minuti. Il CJ, partito fortissimo, dopo un piccolo black out a cavallo dei primi due quarti, è rimasto sempre in partita sorretto dai punti di Facciolà e Amorelli rispettivamente a quota 22 e 20 punti, con anche Giovara in doppia cifra (12) le solite giocate illuminanti di Salerno che ha sfornato assist per tutto il match e poi oltre all’apporto di Bitetti sotto le plance a far sportellate coi colossi molfettesi, la gran gara dei due terribili ragazzi della Virtus Taranto, Gigante che ha fatto 6 punti accendendo la partita e la rimonta cussina al pari della gran difesa messa in atto da Montanaro (3).
Per la prima casalinga coach Mineo sceglie Amorelli, Facciolà, Salerno, Giovara e Gigante. Coach Fabbri risponde con Bertoni, Filtness, l’ex Sirakov, Gulley e Natalini. Giovara inizia con un bell’arresto e tiro, Facciolà è morbido nel sottomano e Amorelli attacca, prende fallo e fa 2/2 dalla lunetta per un 6-0 da sogno rossoblu che consiglia coach Fabbri di rifugiarsi nel timeout. Sirakov uscendo dal blocco… sblocca dopo 4’ Molfetta ma Taranto sfrutta ancora l’asse Salerno-Facciolà. La Virtus intanto alza il volume, mette in ritmo Gulley e attinge dalla panchina con Bergamo e Jankovic che appoggia il tapin del pari a 9. Ed è un altro innesto dalla panchina, Balladino che dall’angolo infila la tripla che ribalta il punteggio, 9-12 e stavolta è coach Mineo a chiedere un po’ di pausa per riordinare le idee. Taranto torna a segnare con Giovara ma subisce troppo la fisicità di Gulley che trascina Molfetta sul +7. Lo spirito CJ è tutto nella grinta di Gigante e Montanaro che recuperano palle e rimbalzi permettendo a Salerno un gioco da tre punti che rimette in scia i rossoblu alla fine di un primo quarto che si chiude 16-21 per gli ospiti.
Filtness apre le danze del secondo quarto ma è la tripla di Amorelli che accende il PalaMazzola con Giovara che firma il -2. Ma Molfetta ci mette poco ad allungare di nuovo sulla spinta dei soliti Sirakov e Gulley. Il CJ Basket però perde troppo spesso la maniglia della palla in attacco, a Molfetta bastano un paio di canestri per volare a +12 costringendo ancora coach Mineo al time out sul 23-35. Amorelli tiene in linea di galleggiamento Taranto, Facciolà segna per un attimo il -10 ribadito dal solito Giovara. Vibrante finale prima dell’intervallo, Facciolà segna quasi allo scadere il canestro del -7 ma sul filo della sirena arriva la tripla di Jankovic che manda tutti negli spogliatoi sul 34-44.
Taranto parte forte anche nel terzo quarto con il bel canestro di Gigante a cui risponde da par suo Sirakov. Ancora Gigante ispirato dall’assist lungimirante di Salerno ma Molfetta risponde colpo su colpo, stavolta con Gulley. Gegio è in serata di grazia e tira fuori un altro cilindro dal coniglio in penetrazione. Coach Fabbri non ne può più e chiama timeout per fermare la verve del numero 6 prodotto della Virtus Taranto. La tripla del solito inarrestabile Gullaey non spaventa il CJ che riesce finalmente a entrare nel pitturato, Facciolà ringrazia e ne deposita due nella retina per il 44-51 che è tanta roba. La premiata ditta Salerno-Facciolà ci prende gusto, altro alley-oop ma il capitano non la smette e lancia anche Montanaro che segna, subisce il fallo e segna il libero supplementare per il 49-52. La Dai Optical ritrova la tripla nel momento di massima difficoltà con Bertoni ed riscappa via a +8. Taranto deve incassare il brutto colpo del ko di Gigante, tra i migliori, che si fa male dopo l’ennesima penetrazione. Facciolà e Amorelli tengono botta, il CJ si issa di nuovo a -5 poi Bergamo chiude il terzo quarto con un canestro da sotto per il 53-61.
Sirakov a bersaglio a inizio ultimo quarto ma è la tripla di Bertoni del +13 quella che fa più male al CJ. Amorelli però non ci sta e infila la tripla che rianima le speranze rossoblu. Mentre stoico Gigante stringe i denti e torna in campo dopo le cure del medico Ostilio. Molfetta però mette a segno due triple con l’onnipresente Gulley che mandano Taranto al tappeto sul -18. I rossoblu accusano il colpo soprattutto mentalmente ed escono un po’ di partita in un finale in cui Gulley continua il suo show dall’arco, Molfetta allunga, Amorelli è l’ultimo ad arrendersi con coach Mineo che dà spazio agli altri under orange, e così dopo Casalino in corso di gara, nelle ultime battute tocca a Mirabiule, Petraroli e Materdomini. Applausi per questo CJ Basket Taranto che ora deve mettere la stessa determinazione, cuore e grinta, oltre che qualità nelle giocate, nella trasferta della prossima settimana a Corato.
CJ TARANTO – DAI OPTICAL MOLFETTA 67-94
Parziali: 16-21, 34-44-53-61
CJ Basket Taranto: Petraroli, Giovara 12, Gigante 6, Facciolà 22, Casalino, Materdomini, Montanaro 3, Bitetti, Salerno 4, Minelli, Amorelli 20, Mirabile. All. Mineo.
Dai Optical Virtus Molfetta: Filtness 8, Bertoni 11, Bergamo 4, Savoia, Natalini 12, D’Apice, Gulley 40, Jankovic 6, Sirakov 10, Balladino 3. All. Fabbri.
Arbitri: Loccisano Giorgio Raffaele di Cosenza e Procacci Aldo di Corato. Uscito per falli: Bitetti (CJ)