A2 - Walter Magnifico speciale "secondo" di Pino Sacripanti a Pesaro

A2 - Walter Magnifico speciale "secondo" di Pino Sacripanti a Pesaro
© foto di Canu/Ciamillo

Mancano ormai pochissimi giorni al raduno della Vuelle Pesaro per iniziare la preparazione al prossimo campionato 2024-25. Sulle colonne del Corriere Adriatico il brand ambassador della società marchigiana Walter Magnifico ha fatto il punto della situazione in casa pesarese sul roster e sulle indicazioni tecniche che intenderà seguire il nuovo coach Pino Sacripanti.

Ultimi preparativi per raduno e ritiro. "Si sta lavorando per far si che tutte le cose siano apposto in vista dell’arrivo dei giocatori e quando lo staff inizierà a lavorare con la squadra. In questi giorni si spazia dalla parte più pratica, che magari comprende tutto quello che necessita per gli allenamenti e la parte atletica in Carpegna, fino ad arrivare alle situazioni burocratiche. Inoltre si lavora anche in prospettiva futura, per quanto riguarda il tipo di organizzazione a breve e lungo termine. Avremo 19 partite casalinghe e quindi quest’anno l’impegno sarà maggiore, visto che affronteremo anche un campionato più lungo, con trasferte infrasettimanali."

Quattro lunghi italiani e due stranieri nel reparto piccoli: una scelta tecnica ben precisa. "Una scelta andava fatta. Si potevano prendere solo due giocatori stranieri, bisognava capire se rendere più forte e corposo il settore dei piccoli, piuttosto che quello dei lunghi. Ho notato questa cosa anche in A1, ma ancora di più in A2: per la pallacanestro che si gioca oggi la capacità di realizzazione con il tiro da tre punti e quella offensiva delle guardie dal punto di vista realizzativo, è determinante per vincere. Quindi credo che sono state fatte delle scelte sui due ragazzi americani positive, visto che hanno capacità importanti in uno contro uno, sanno attaccare il canestro e creare scarichi per gli altri compagni e così si è puntato in maniera importante sul settore dei piccoli. Ci sono poi anche le qualità dei giocatori italiani, ad iniziare da Matteo Imbrò, che ha caratteristiche di gestione, organizzazione, lucidità, fino ad arrivare a quelle di tutti gli altri che mi fanno rimanere molto ottimista e positivo sulla squadra. Per quanto riguarda il settore lunghi ci sono quattro ragazzi che possono giocare insieme coprendo i ruoli di quattro e cinque, hanno capacità e qualità difensive notevoli, e quando si incontrerà qualche centro americano, non credo che staremo lì a subire in maniera eccessiva."

Il rapporto tra Stefano Sacripanti e Magnifico per un ruolo più a stretto contatto con la squadra. "Questa cosa mi fa molto piacere e con Pino ho grande legame e stima. Penso che l’esperienza vissuta alcuni anni fa con l’Under 20, gli abbia fatto capire che posso essere utile stando a contatto con i giocatori e relazionandomi con loro e quindi ha pensato a questo ruolo un poco più vicino alla squadra. Si lavorerà in coppia, chiaramente il coach lavorerà sulla parte tecnica e io sarò di sostegno e questa cosa mi fa piacere. A me è sempre piaciuto stare a contatto con i ragazzi, per cercare di capire i loro stati d’animo e questo avveniva anche quando giocavo."