A2 - L’Assigeco ospita Forlì: in palio due punti per le speranze di salvezza

La vittoria della scorsa settimana contro Orzinuovi ha dato una fondamentale iniezione di fiducia all’UCC Assigeco Piacenza per affrontare al meglio il finale di stagione. A sei giornate al termine della regular season i Lupi hanno bisogno di trovare altri punti per scalare la classifica e provare ad agguantare quantomeno il penultimo posto, che garantirebbe la partecipazione ai playout. L’ultimo di tre appuntamenti casalinghi consecutivi vede i biancorossoblu ospitare un’ostica formazione come l’Unieuro Forlì sabato 22 marzo alle ore 18:00 al PalaBanca di Piacenza, ma Saverio Bartoli e compagni proveranno a fare di tutto per regalare un’altra gioia ai propri tifosi partendo dalle buone indicazioni dell’ultimo match, come testimoniato dal playmaker umbro:
“Venerdì siamo stati bravi ad approcciare molto bene la partita, cosa che invece non avevamo fatto contro Livorno. Abbiamo iniziato molto forte non solo dal punto di vista realizzativo ma anche a livello difensivo, concedendo davvero poco a Orzinuovi nel primo quarto. Importante è stato l’apporto di tutti, ognuno ha dato il proprio contributo ed è ciò che dovremo fare per vincere anche le prossime partite”.
Questi due punti vi consentono di restare agganciati alla lotta salvezza. Cosa non potrà mai mancare quando scenderete in campo in queste ultime sei “finali”?
“Non potrà mai mancare un approccio alla partita aggressivo e attento, tecnicamente e mentalmente parlando, cercando poi di trovare continuità e ritmo per tutti i quaranta minuti. Dobbiamo essere sempre intensi, abbiamo voglia di portare a casa altri risultati positivi e crediamo fortemente nella salvezza”.
A livello personale che voto dai alla tua stagione finora?
“Onestamente voglio aspettare a dare un voto, la stagione non è ancora finita e per di più ci mancano sei partite che potenzialmente possono valere come un’intera annata”.
Sabato affronterete Forlì in un altro match casalingo. Che sensazioni hai sulla partita e cosa sarà necessario fare per bissare il successo della scorsa settimana?
“Arriviamo da una vittoria che ci ha dato molta fiducia per questo finale di stagione che per noi sarà decisivo, stiamo continuando a lavorare duro per sistemare tutti i dettagli del nostro gioco. Forlì è una squadra di grande esperienza e di talento, sarà fondamentale farci trovare pronti sul fronte della durezza fisica ma anche mentale”.
Forlì è prima per rimbalzi totali e al comando anche nella classifica dei rimbalzi offensivi, un aspetto dove più volte avete sofferto. Ciò potrebbe rappresentare un’ulteriore insidia?
“Si, è un aspetto su cui dobbiamo fare grande attenzione anche perché ultimamente stiamo concedendo troppe seconde opportunità agli avversari. Proprio per questo dovremo eseguire alla perfezione il piano partita: piccoli dettagli come un buon tagliafuori alla fine possono fare la differenza”.
UNIEURO FORLÌ. Dopo che la sfortuna l’ha colpita nel momento clou della stagione, con l’infortunio occorso a Kadeem Allen alla vigilia dei playoff, l’Unieuro Forlì anche per quest’anno è ripartita con l’obiettivo di conquistare la promozione in Serie A. Per riuscire nell’intento la dirigenza romagnola ha dato ancora completa fiducia a coach Antimo Martino, rivoluzionando però buona parte del roster che al momento viaggia nella parte alta della classifica con un record di 18 vittorie e 13 sconfitte. Le chiavi della regia sono affidate al classe 1991 Riccardo Tavernelli, che in estate ha lasciato Tortona dopo cinque stagioni, che va a condividere il backcourt insieme alla coppia straniera formata dal croato Toni Perkovic, arrivato ad annata in corso con un contratto a bimestrale e poi confermato fino a fine stagione ma subito in grado di inserirsi al meglio nei meccanismi della squadra, e lo statunitense Demonte Harper, in grado di segnare 38 punti nella sconfitta esterna contro Rimini di fine ottobre. L’ala grande titolare sarà Raphael Gaspardo, che nonostante i 207 cm di altezza gode di un micidiale tiro da oltre l’arco, mentre a chiudere il quintetto sarà presumibilmente un giocatore esperto come Daniele Magro, pivot vecchia scuola dotato di enorme fisicità. Dalla panchina come cambio degli esterni escono l’ex Nardò Matteo Parravicini, un veterano come Daniele Cinciarini, che nonostante le 40 primavere continua a dare il suo importante contributo, e Luca Pollone. A dare riposo ai lunghi titolari saranno invece l’ex di serata Davide Pascolo e Angelo Del Chiaro, alla prima esperienza lontano dalla sua Pistoia.