A2 F - La Sardegna Marmi Cagliari riceve la Use Rosa Scotti Empoli

A2 F - La Sardegna Marmi Cagliari riceve la Use Rosa Scotti Empoli
© foto di Andrea Chiaramida

La decima giornata di ritorno dell'A2 donne propone, al PalaRestivo, una sfida importante, soprattutto per ciò che riguarda il cammino salvezza da parte della Sardegna Marmi Cagliari. Alle 16:30 ci sarà da lottare contro la Use Rosa Scotti Empoli, per riuscire a conquistare due punti, oramai diventati preziosi più dell'oro per la compagine cagliaritana. La sconfitta rimediata a Salerno, nello scorso turno, ha lasciato l'amaro in bocca ad una squadra, rigenerata dalla sosta, e capace di sfiorare quella vittoria che le avrebbe indubbiamente regalato una boccata d'ossigeno in vista del rush finale. Gli errori dalla lunetta, le palle perse e tanta sfortuna da parte della Virtus, purtroppo, sono stati decisivi per consegnare i due punti alla compagine campana. Come spesso ama sottolineare il tecnico della Sardegna Marmi Fabrizio Staico: "Ci mettiamo alle spalle il passato cercando di capitalizzare le cose positive che si sono viste in campo e pensiamo alla prossima sfida che ci attende".

E al PalaRestivo domani ci sarà Empoli. Indubbiamente una brutta avversaria capace, però, nelle ultime cinque gare disputate di vincere gli incontri casalinghi: Torino, Salerno e Spezia, ma anche di perdere fuori dalle mura amiche in campi non certo impossibili quali: Broni e Moncalieri. La compagine toscana affronta comunque una Virtus apparsa nuovamente in salute contro Salerno e pronta a lottare per riuscire ad uscire dal proprio campo con le braccia alzate e festeggiare la prima vittoria interna del 2025. L'ultimo successo in via Pessagno, infatti, risale al 20 dicembre dello scorso anno in occasione del derby di andata contro il San Salvatore Selargius (59-49). Da allora sono arrivate 8 sconfitte e 2 sole vittorie, tutte in trasferta: Benevento e Giussano.

La squadra toscana occupa attualmente la quarta piazza della graduatoria con 32 punti, lontana di sole 6 lunghezze dal Livorno, che insegue a quota 26 e distante di 4 dalla capolista Valdarno attualmente a 36. Una squadra, quella allenata da Alessio Ciani, che farà di tutto per consolidare la posizione, sperando in un passo falso non solo della capolista ma anche di Milano e Costa Masnaga lontane due soli punti. Così come la Virtus anche la Use Rosa Scotti Empoli deve fare il mea culpa per l'occasione sprecata, lo scorso turno contro Broni (70-61).

Una squadra dalla rosa importante e da elementi di categoria che indubbiamente daranno del filo da torcere alla retroguardia cagliaritana in ogni parte del campo. Una buona percentuale al tiro, per Empoli, sia dalla media che dalla lunga distanza (rispettivamente tirano con il 44% e 28%, meglio della Virtus ferma al 36% e 25%). Paradossalmente le cagliaritane tirano meglio dalla lunetta: 67% contro il 64%. Ma il dominio assoluto da parte delle toscane arriva ai rimbalzi, visto che in 22 gare finora giocate le avversarie domani della Virtus, hanno catturato 932 palloni contro i 749 di Cadoni e compagne.

Per quanto riguarda il gruppo, c'è l'imbarazzo della scelta. Sono diversi i punti di riferimento, a cominciare dalla lunga lettone Liga Vente, 190 centimetri di altezza e d'esperienza. Classe 1991 finora è la migliore realizzatrice (320 punti) e rimbalzista della formazione ospite (216). Ottime le sue percentuali. Liga Vente tira con il 52% totale, con due punti in più nel tiro da due (54%  - 114 su 211). Ma la lunga di Empoli non è la sola che potrà impensierire la retroguardia di casa. Coach Ciani può contare sui centimetri e sulla buona mano di Silvia Colognesi (248 punti e 207 rimbalzi); di Angelica Castellani (250 punti e 106 rimbalzi) e ancora della guardia Giulia Ianezic (151 punti; 82 rimbalzi) e della giovane ala slovacca Stella Tarkovicova. Per lei, arrivata a Ivrea a metà novembre 2024, ha giocato 15 gare realizzando 159 e conquistando 40 palloni sotto le plance. Insomma i numeri di Empoli non sono certo dalla parte delle cagliaritane.

A 24 ore dall'inizio del match tra la Sardegna Marmi Cagliari e la Use Rosa Scotti Empoli, abbiamo parlato con Gianmarco Iconi assistente assieme e Fabrizio Zirone di coach Fabrizio Staico.  Gianmarco, è una Virtus che sembra aver perso quel "mordente", quella carica esplosiva che le ha consentito di accumulare un buon bottino, anche se a Salerno qualcosa si è vista. Che succede alla squadra?
"Non direi, almeno analizzando quanto fatto nella gara della scorsa settimana contro Salerno, dal mio punto di vista, condiviso in settimana anche dal resto dello staff, in Campania quel "mordente", quella voglia di combattere su ogni palla, di spingere in attacco e di recuperare in transizione difensiva, non è assolutamente mancato".

Il risultato finale purtroppo non ha premiato la Virtus?
"Abbiamo perso la partita di soli 2 punti avendo in mano il tiro del possibile pareggio o della vittoria. Questo nonostante le tante palle perse, complice qualche infelice fischio arbitrale contro, che ci ha fatto storcere il naso più di una volta. Quindi se non ci fosse stato quel "mordente" di cui si diceva prima, tutte le cose positive viste e create dal gruppo, non sarebbero certo accadute".

Si riparte quindi con la consapevolezza di essere un gruppo rinato e pronto a lottare fino in fondo?
"Indubbiamente. In queste ultime quattro partite che si separano dal termine della prima fase, ripartiamo dal buono che si è visto a Salerno, cercando di commettere meno errori, ma continuando a giocare di squadra, facendo correre la palla con i tempi giusti in attacco e recuperando forte in difesa come è successo, appunto, in questa ultima partita".

Siete a quota 20, mancano quattro turni e il cammino non è facile: Empoli, La Spezia, Selargius e per chiudere Valdarno. Per salvarsi la Virtus dove potrebbe conquistare punti, tenendo presente che gioca praticamente sempre in casa (a parte Selargius)?
"Erano 5 le finali che ci aspettavano e, dopo la prima siamo rimasti a 20 punti. Empoli, Spezia, Selargius e Valdarno sono le restanti 4 finali e, non è un percorso facile. Questo significa che non possiamo di certo fare calcoli. Una cosa è certa: si combatterà in ogni singolo match dando tutto quello che si ha".

Squadra pronta per il rush finale?
"Sicuramente. Le ragazze si stanno impegnando tanto, lavorano con intensità in allenamento senza risparmiarsi, e noi siamo soddisfatti delle loro risposte".