La rivincita di Jabari Parker: «La gente dice che ho una storia tragica. Cosa c'è di tragico in me?»

La cartiera NBA di Jabari Parker non è andata come ci si aspettava quando è stato scelto con la seconda chiamata assoluta. Il giocatore ha parlato di recente dopo aver registrato il suo massimo in carriera in Europa con la maglia del Barcellona, 34 punti contro il MoraBanc Andorra. "La gente dice che ho una storia tragica. Cosa c'è di tragico in me? Ho guadagnato milioni di dollari, ho sfamato la mia famiglia, ho portato la mia famiglia fuori dal ghetto. Quelle stesse persone che probabilmente hanno scritto quelle storie non hanno ottenuto nemmeno l'1% di quello che ho fatto io", ha detto Parker, la cui carriera NBA è stata fortemente condizionata dagli infortuni. "La cosa più importante per me è vivere il momento. Il mio successo è che mi alzo e posso stare con i miei cari, che posso parlare con i miei amici e condividere questo spazio. Questo è tutto ciò che conta per me. Tutto il resto, i soldi e i posti in cui sono stato, non ho nemmeno dato importanza alla mia posizione nel draft. Ho realizzato il mio sogno; questo è tutto ciò che conta per me. Certo, sarebbe stato bello essere uno dei migliori giocatori della NBA, ma per me giocare qui è lo stesso. La mia vita qui è meravigliosa, ed è per questo che tengo i piedi per terra: niente è garantito. Avrei potuto smettere di giocare a basket a 14 anni, e ora, a 30, sto ancora praticando lo sport che amo, gareggiando in Eurolega, in una città e in un club spettacolari".