Madrid: una partita speciale per Fabien Causer e Nikola Mirotic

Fabien Causeur ha giocato 14 stagioni in EuroLeague. La prima fu a Cholet nel 2010 quando era una promessa del basket francese. In tutto vanta 356 presenze. E’ un veterano che ha vinto l’EuroLeague due volte, sempre con il Real Madrid. 201 volte ha vestito la maglia bianca in EuroLeague. Era uno dei grandi veterani del club, la versione francese dei tre moschettieri Sergio Llull, Rudy Fernandez e Sergio Rodriguez. Ha trascorso sette anni al Real Madrid e già questa è un’impresa, considerato che è arrivato nella capitale spagnola nel 2017 quindi a 30 anni, già affermato, esperto. Giocare nel club sportivo più famoso del mondo era un sogno per lui, fin da quando seguiva il calcio e il suo giocatore preferito era Zinedine Zidane, uno dei “Galacticos”. “La prima volta che ho messo piede in campo – ricorda Fabien di Madrid, ho pensato che quello era il posto in cui sarei voluto rimanere il più a lungo possibile, giocare al livello dei migliori, vincere trofei, perché questo è quello che devi fare quando sei al Real Madrid. E’ stata un’esperienza incredibile, sette anni, quattrodici trofei, quasi 500 partite con quella maglia. Ci sono state grandi vittorie e sconfitte dolorose, ma il percorso è stato indimenticabile”.
Nikola Mirotic arrivò a Madrid molto prima di Fabien Causeur. Aveva 17 anni. Giocava da poco, ma aveva fatto progressi rapidi e impressionanti. Il Real Madrid lo notò ad un campo a Saragozza. Poi lo tenne sotto controllo un paio di anni e infine lo portò a Madrid. Ranko e Dragana, i suoi genitori, si trasferirono insieme a lui per aiutarlo al salto dal Montenegro ad una metropoli come Madrid. Poi rimase solo, a fare una vita monacale, allenamenti, scuola, snack, trasferimenti, in foresteria, esausto, la sera. Salvo ricominciare da zero il giorno successivo. Lo portò in prima squadra Joan Plaza. Gli dissero anche che l’ultimo ragazzo arrivato dalle giovanili alla prima squadra a Madrid l’aveva fatto venti anni prima. Poi arrivò Ettore Messina: Nikola aveva già giocato un anno nel club satellite. Si allenava duro, perché voleva solo un’occasione. Il Coach se ne accorse: “Mi disse, ‘ho visto che ti stai impegnando. Ora non ho minuti da darti, ma continua perché la tua occasione potrebbe arrivare e dovrai essere pronto’. Ho continuato ed un giorno è successo davvero”.
Coach Messina lo lanciò in una gara di campionato al posto di una leggenda come Jorge Garbajosa, ricavandone 17 punti. Poi lo portò a Siena. “Li distrussi”, ricorda. 16 punti e 6 su 7 dal campo incluso un 4 su 4 nel tiro da tre. 13 punti li segnò tutti nel terzo quarto. Da quel momento, ha smesso di essere una promessa, è diventato Nikola Mirotic. Due volte “Rising Star” prima di lasciare Madrid per la NBA. In EuroLeague con il Real Madrid ha giocato 99 partite con oltre 1.000 punti segnati.
Nikola Mirotic e Fabien Causeur non si sono mai incontrati a Madrid. Anzi, una buona parte del percorso madridista di Causeur è stato “contro” Mirotic che dopo gli ani nella NBA è tornato in Spagna ma al Barcellona. L’ultima partita di Mirotic nel campionato spagnolo nel 2023 è stata contro Causeur nella finale per il titolo, vinta dalla squadra catalana. Ma per ambedue la partita di martedì non sarà una partita qualunque. Mirotic è già tornato tante volte a Madrid da avversario. Per Causeur sarà la prima volta. Avranno tutti gli occhi addosso. E’ inevitabile.