Derthona, Luca Severini: «Contro Wurzburg mercoledì la gara dell'anno»

Luca Severini, centro della Bertram Derthona con il vizio del tiro da tre punti, ha presentato la sfida decisiva contro Wurzburg di mercoledì 26 marzo che vale un posto ai quarti di finale di FIBA Champions League, un traguardo presigioso per la società piemontese guidata da coach Walter De Raffaele, sulle pagine di “Tuttosport – Piemonte”.

La gara più importante dell'anno. “Questa partita è fondamentale per la squadra, per la società, per la proprietà e per l'intera città. Non c'è dubbio alcuno che questa è sicuramente la gara più importante dell'annata. Ci aspetta una sfida stimolante, vincere sarebbe straordinario, ci aprirebbe le porte ai quarti in una competizione alla quale partecipiamo soltanto per il secondo anno. Io, come del resto tutti i miei compagni, non vediamo l'ora di scendere in campo e vincere. Ci aspettiamo che a spingerà d siano tantissimi nostri tifosi. Chi vince va avanti, chi perde è eliminato. Mi aspetto una gara durissima contro un avversario che fa della fisicità la sua migliore arma. Noi stiamo bene e i risultati lo dimostrano. Siamo pronti a giocarci fino in fondo le nostre chance. Credo però che alla fine saranno i dettagli a fare la differenza”.

Prima delle sette vittorie di fila tra campionato e BCL, Tortona veniva da un periodo negativo. “Avevamo perso partite che sembravano già vinte. Come quelle con Wurzburg e Reggio Emilia. Subire ko simili fa malissimo. La fiducia cala, ti intristisce, hai paura di sbagliare e in un attimo ti ritrovi a vivere un periodo di crisi da cui non è facile usare e di cui non sai neanche il motivo. Nei quarti di Coppa Italia con Brescia avevamo giocato una buona partita. Ma la svolta è arrivata quando d siamo chiusi in palestra durante la pausa. Abbiamo resettato e siamo ripartiti con rinnovata energia e mentalità. Poi è chiaro che quando abbiamo iniziato a vincere è cresciuta l'autostima. Tutto diventa più facile. Ma la fiducia non rimane perenne, se non la coltivi. Devi continuare a lavorare e a mantenere alto il livello di concentrazione, Certo è che giocare sereni e consapevoli delle proprie potenzialità fa la differenza”.