Dan Peterson: «Milano ha le sue possibilità. Serve anche un po' di fortuna»

Dan Peterson: «Milano ha le sue possibilità. Serve anche un po' di fortuna»
© foto di Savino Paolella

Dan Peterson ha parlato a Tutti Convocati su Radio24. Argomento principale ovviamente l'Olimpia Milano: «Milano ha le sue possibilità. Mentre parliamo, la squadra ha 15 vittorie e 14 sconfitte, mancano poche partite - ha detto, come riportato da Sportando. - Devono vincere almeno una delle prossime quattro per arrivare a 17, che può essere la quota per accedere ai play-in. Se riescono ad arrivarci, avranno le loro chance. Niente è facile, niente è scontato. Come ha detto Messina, e come hai detto anche tu e Zapelloni, serve anche un po’ di fortuna. Noi l’abbiamo avuta nell’anno in cui abbiamo vinto tutto. Non voglio dire “fortuna”, è una parola sbagliata. Dico che qualcosa deve girarti a favore. E tu devi anche causarla, devi creartela. Ma deve arrivare. E Milano ha bisogno anche di questo».

Peterson ha anche parlato di Virtus Bologna e di come siano aumentate le grandi squadre rispetto ai suoi tempi. «Mi dispiace per l’uscita della Virtus perché sono tifoso, se così possiamo dire, del basket italiano, soprattutto dell’Olimpia. È chiaro che questi tempi sono molto diversi dai miei. Ai miei tempi, per arrivare in finale, dovevo pensare a tre o quattro grandi avversarie: Real Madrid, CSKA Mosca, Zalgiris, e una squadra jugoslava. Non c’erano ancora le potenze greche come oggi l’Olympiacos, il Panathinaikos, né quelle turche come Efes e Fenerbahce. E neppure le francesi, come Monaco o Parigi. Oggi la Spagna ha molte squadre di alto livello: non solo Real Madrid e Barcellona, ma anche Baskonia, Valencia… La concorrenza è molto più fitta, il livello più alto. Oggi è tutto più difficile, anche numericamente».