Tyler Hansbrough: «La NBA di ora più "soft" della Cina»
Tyler Hansbrough, giocatore NBA dal 2009 al 2016 per Pacers, Raptors e Hornets, e ancora prima stella del basket collegiale dove con North Carolina ha vinto il titolo NCAA nel 2009, ha attaccato la NBA nel podcast di Johnny Manziel. "Il gioco nella NBA è diventato più "morbido", non c'è dubbio. Quando sono andato in Cina, mi è sembrato di entrare nella degli anni '80. Era un gioco fisico. Fanno molti falli e attaccano molto di più al ferro. Non si limitano a tirare da tre e a fare affidamento sulle analisi come fa l'NBA. L'analitica non è ancora arrivata in Cina. Non c'è nemmeno la gestione del carico o il tempo di recupero. Se glielo proponessi, ti riderebbero in faccia. È stato estenuante, ma mi ha insegnato molto sulla durezza. Nella NBA ci si concentra molto sul riposo dei giocatori, ma in Cina ci si aspetta che tu ti presenti e lavori sempre. Era una cultura completamente diversa e mi ha fatto apprezzare il gioco in modo diverso”.
Dopo aver lasciato la NBA, Hansbrough ha avuto tre esperienze in Cina giocando dal 2017 al 2020 per Guangzhou Long-Lions, Zhejiang Golden Bulls e Sichuan Blue Whales. La sua carriera nella Lega statunitense si è chiusa con 6.7 punti di media e 4.2 rimbalzi in 428 partite. 13esima scelta al Draft NBA del 2009, i suoi anni migliori sono stati i primi a Indianapolis. Nel 2010/22, alla sua seconda annata nella NBA, terminò con 11 punti di media e 5.2 rimbalzi la stagione regolare NBA. Dopo che ha lasciato i Pacers nel 2013 non è riuscito a ritrovare molto spazio, prima a Toronto e soprattutto nell'ultima annata a Charlotte (7.8 minuti di media in 44 presenze).