NBA - Stephon Castle non vede l'ora di avere vicino Chris Paul
Quando Stephon Castle è stato selezionato dagli Spurs, quarta scelta assoluta nel Draft, aveva chiesto una squadra che lo facesse giocare e parecchio nel suo ruolo. Non sapeva che avrebbe fatto coppia con Chris Paul, che pochi giorni dopo è stato scaricato dai Warriors e dalla free agency avrebbe trovato velocemente un accordo con San Antonio. Una benedizione secondo l'ex giocatore di UConn.
"Sono molto felice. Avere un giocatore del genere con cui giocare, che può essere un po' un mentore, sarà divertente. Crescendo, inevitabilmente guardi Chris Paul, è uno dei migliori playmaker nella storia della NBA. Sapere che ora è uno dei miei compagni di squadra è una sensazione incredibile."
E' inevitabile che a un compagno del genere, arrivato in primis per supportare Victor Wembanyama per comporre un duo che promette di essere molto spettacolare, Chris Paul prenderà il posto da titolare promesso a Stephon Castle al momento del Draft. Quello che perderà nel tempo di gioco, il rookie lo guadagnerà nei consigli dell'ex playmaker dei Suns e nell'esperienza condivisa.
Shai Gilgeous-Alexander e Devin Booker - che ne hanno usufruito negli ultimi anni rispettivamente ai Thunder e ai Suns, possono confermarlo. "Sarà inestimabile. Chris sarà enorme per lui, così come per gli altri", avverte Kenny Trevino, allenatore degli Spurs durante la Summer League. Il rookie texano non ha perso tempo: ha già scritto alcune domande che vuole porre a "CP3". "Voglio sapere come legge il gioco, con la palla sul pick-and-roll. È uno specialista in questo. Non vedo l'ora che mi dia consigli per queste situazioni, per aggiungerli al mio gioco".