Scafati, Nello Longobardi sulla poca «garra» di Marcelo Nicola, la scelta Pilot e il mercato

Il patron della Givova Scafati Nello Longobardi ha fatto il punto della situazione nell'intervista a Metropolis. Si parte dai rimpianti: "I rimpianti ci sono sempre, ma lo sport è fatto di scelte fatte che possono portare a gioie e dolori, sportivamente parlando. I rimpianti non devono far parte della cultura di chi gestisce una squadra di pallacanestro. Forse l'anno scorso, con David Logan, avremo potuto raggiunge la soglia delle prime otto. Ma ripeto, i rimpianti non devono far parte della cultura sportiva", esordisce Longobardi, che sugli obiettivi di questa stagione dice:
"Il vero sogno, che sarebbe già tanto per una realtà di Scafati che, purtroppo,non riempie il palazzetto nemmeno in tutte le partite, è quello di riuscire a confermare sempre la categoria. Questo è un campionato difficile che comporta spese economiche importanti e anche nella nostra realtà, nel mondo Givova, incontriamo diverse difficoltà che inevitabilmente rendono ancora più difficile il lavoro della società". E prosegue: "L'alternanza di grandi risultati fa parte di quello che è un campionato di altissimo livello, secondo me il più alto nei quali siamo stati presenti. È vero, ce la giochiamo con tutti. In classifica, a mio parere, ci mancano due punti, ma otto punti sono quelli che ci siamo meritati realmente sul campo. Con un po' di fortuna in più, penso a Napoli, Brescia, e Venezia con l'infortunio di Gray che fu determinante, avremo potuto avere dieci punti in classifica, quelli che avremo realmente meritato visto i valori tecnici dimostrati".
Marcelo Nicola, la scelta di Pilot, e gli errori sul mercato. "Nicola? Qui bisogna aprire una premessa. Coach Marcelo Nicola è un grande competente e esperto di pallacanestro con un carattere molto mite. Un aspetto, quest'ultimo, che può andare bene in certi momenti, meno in altri. In una realtà come Scafati ci vuole gente con Garra e che abbia tutti i giorni voglia di combattere. Ogni anno veniamo considerati sempre come gli sfavoriti e per questo dobbiamo lottare sempre più degli altri per fare risultati inaspettati. Da Marcelo Nicola mi aspettavo un po' più di garra. Confermare Pilot? Mi ha convinto quando ci ho parlato e l'ho visto lavorare e il fatto che il gruppo squadra lo segua. Capitan Pinkins e Cinciarini, il nostro giocatore più esperto, si sono messi a sua disposizione sin da subito dopo la rescissione con Marcelo. Vedendo la qualità degli allenamenti e la sua voglia di lavorare notte e giorno, ha colpito tutti in società e ci ha spinto a confermarlo come capo allenatore. Gli errori sul mercato? Il problema di Brimah ci ha penalizzato alla grande. Per aspettarlo abbiamo perso qualche obiettivo ma abbiamo rimediato con un giocatore già pronto, Daniel Akin. Le scelte di Hruban e McRae, la prima fatta di Nicola, la seconda fatta dalla società, non hanno convinto. Ora con l'ingresso di Jovanovic, e quello di Anim, giocatore che sa fare bene la fase difensiva, siamo al completo per affrontare le prossime giornate di campionato".