NBA Cup - Il break finale dei Rockets sui Warriors vale un viaggio a Las Vegas

NBA Cup - Il break finale dei Rockets sui Warriors vale un viaggio a Las Vegas

La storia diceva che erano 15 gare consecutive che i Rockets non battevano i Warriors, ma quella di ieri sera aveva tutto un altro valore, visto che in palio c'era la Final Four di Las Vegas della Emirates NBA Cup. La cronaca racconta che le otto palle perse di Golden State nei primi quindici minuti hanno permesso a Houston di andare su un parziale di 10-2 a cavallo tra il primo e il secondo quarto (28-20). La difesa texana continua a pressare con tre violazioni dei 24 secondi, limita i Warriors a 0/7 da 3 punti e 4/15 dal campo, mentre il risveglio di Jalen Green porta un vantaggio di 14 punti (40-26). Stephen Curry ruba due volte la palla dalle mani di Jalen Green e Golden State chiude il primo tempo con un parziale di 11-4 per rimanere in agguato (44-37).

Dopo il giro negli spogliatoi, i Warriors hanno continuato il loro slancio. Stephen Curry orchesta e l'attacco riprende vigore: Buddy Hield ne esce protagonista con un 3/5 da 3 punti e a poco a poco Golden State è tornata prendendo un vantaggio di quattro punti poco prima della fine del 3° quarto (65-69). Dillon Brooks e Tari Eason risalgono (82-83) per un finale intenso con meno di cinque minuti da giocare. Le triple di Podziemski e Kuminga permettono ai californiani di riallungare (82-89), mentre in difesa per una volta Green limita Sengun. Spalle al muro, gli uomini di Ime  Udoka forzano due violazioni dei 24 secondi e due decisioni sbagliate del duo Green - Curry concedendo ai Warriors appena 1 punto negli ultimi 3'38". In attacco VanVleet, Sengun e Jalen Green con due tiri liberi rovesciano il vantaggio a favore dei Rockets a 3" dalla fine. Una buona difesa non concede un tiro, Houston a Las Vegas.
Houston - Golden State 91-90. Boxscore: 26p+11r Sengun, 15 Smith Jr., 12 Ja. Green, 10 Thompson per i Rockets; 20 Kuminga, 19 Curry, 15 Hield per i Warriors.