NBA - Lakers: Harden o Thompson sono tra le richieste di James

Avevamo scritto ieri che LeBron James si sarebbe detto disponibile a ridursi lo stipendio per contribuire all'arrivo ai Lakers di un giocatore d'impatto. Oggi tocca al suo agente Rich Paul spiegare quali nomi sarebbero interessanti secondo la visione del Prescelto. Dopo aver confermato a ESPN che la rinuncia di James a una parte dei soldi consentirebbe ai Lakers di avere una mid level exception da $ 12,9 milioni a loro disposizione nella prossima free agency, Paul ha aggiunto che giocatori come James Harden o Klay Thompson varrebbero quel sacrificio. "Sta dando la priorità a un miglioramento del roster", ha detto Paul a ESPN. "È stato irremovibile nel voler fare tutti gli sforzi per migliorare il roster."

Pronta la reazione di Klay Thompson: a 34 anni è in scadenza di contratto quest'estate e avrebbe dovuto negoziare un'estensione con la sua squadra di lunga data ma non arriverà. "Klay Thompson è incuriosito all'idea di giocare con i Lakers e LeBron James, a patto che firmi nuovamente con i Lakers", ha scritto Brad Turner. "Thompson ha intenzione di parlare con i Lakers, così come con Dallas". Oltre a essere una costante minaccia sul fronte offensivo, Klay è anche un difensore che può migliorare uno dei punti deboli dei losangelini, anche se non è tornato completamente il giocatore che era prima del suo ultimo infortunio, il secondo grave in carriera.

Ma tra i papabili con quella mid level excepiton non c'è solo Thompson che potrebbe tornare utile a Los Angeles. C'è il free agent Jonas Valanciunas, una media di 12,2 punti e 8,8 rimbalzi nell'ultima stagione ai Pelicans, utile per aiutare Anthony Davis a gestire il ruolo di pivot. C'è Caleb Martin, 10 punti con il 34% da oltre l'arco nell'ultima stagione a Miami, altro free agent. Chris Paul in possibile uscita da Golden State, una media di 9.2 punti, 3.9 rimbalzi e 6.8 assist. Paul ha anche avuto il quinto miglior plus-minus dei Warriors con un +110 in stagione ma con sole 58 partite giocate. Derrick Jones Jr., 23,5 minuti di gioco l'anno scorso, con una media di 8,6 punti e 3,3 rimbalzi a Dallas. E Miles Bridges degli Hornets: nonostante i problemi personali per una vicenda di violenza domestica, il giocatore è rientrato in campo con 21 punti di media a partita, e sembra che i Lakers non abbiano mai smesso di seguirlo.