NBA - Pressioni a Thompson di LeBron, i Mavericks hanno risposto con Kyrie

LeBron James aveva fatto una proposta di reclutamento aggressiva a Klay Thompson per conto dei Los Angeles Lakers immediatamente all'apertura della free agency, ma i Dallas Mavericks avevano la loro arma segreta: Kyrie Irving. La franchigia californiana aveva anche fatto sapere che James era disponibile a una riduzione di stipendio per avere quella metà degli Splash Brothers, e l'aspettativa era davvero elevata. Thompson ha scelto Dallas non solo per il migliore trattamento fiscale del Texas che azzera la differenza tra gli 80 milioni dei Lakers e i 50 dei Mavs, ma soprattutto per quello che l'incontro tra Luka Doncic, leader di una squadra cui mancava sempre qualcosa per diventare una storia di successo, e Kyrie Irving, che veniva da alcuni anni di grande crisi e di cui avevano fatto le spese sia lui che i Nets, ha generato: la capacità di arrivare alle Finals NBA ma anche lasciare la netta convinzione in fans ed addetti ai lavori di avere le carte in regola per ritornarci quest'anno. E magari vincerle con un Klay Thompson nel motore per il suo quinto anello in carriera. La presenza di Irving ai colloqui tra i dirigenti Mavericks e il camp di Thompson si è rivelata un fattore significativo nel raggiungere il risultato, secondo l'insider NBA Marc Stein.