Nicolò Melli torna sui '45 secondi' con Messina: «Ho voluto precisare che non ho deciso io»

Nicolò Melli torna sui '45 secondi' con Messina: «Ho voluto precisare che non ho deciso io»
© foto di Brondi/Ciamillo

Nicolò Melli ha parlato a Tuttosport. Tra gli argomenti trattati il suo addio a Milano e la firma con il Fenerbahce: «Molto semplice, una volta capite le intenzioni di Milano che mi sono state comunicate con una telefonata di 45” secondi, si è presa un’altra strada, velocemente. C’erano altre offerte, ma il Fener, ci ha messo poco a convincermi. Del resto ha disputato la Final Four di Eurolega e ha come obiettivo di tornarci. E io vorrei tanto vincerla una volta, finalmente. Ha un allenatore di valore, una squadra di assoluto livello dove sono già stato e bene. Non sono stato a guardare alternative. Una volta che ho capito e ho parlato con coach Jasikevicius, abbiamo trovato un accordo. L’obiettivo comune è competere. Andrò con la famiglia, certo, non potrei mai stare senza».

Tornando sui 45 secondi di telefonata con Messina, Melli aggiunge: «Ho solo voluto precisare che per come sono andate le cose non sono stato io a scegliere. La società ha scelto in maniera legittima, fa parte della vita, di un lavoro e di uno sport. Però non sono stato io a chiamare la società. Le cose vanno fatte in due. Magari non avremmo trovato l’accordo. Ma l’Olimpia, l’Armani è e resterà sempre nel mio cuore».