NBA - Cosa avevano offerto i Lakers a Thompson e ai Warriors

NBA - Cosa avevano offerto i Lakers a Thompson e ai Warriors
© foto di nba.com

Klay Thompson si è accordato con i Dalla Mavericks per la sua uscita da Golden State dove aveva trascorso tutta la sua carriera vincente. Eppure i Lakers sono stati molto vicini a prenderlo, e la decisione del giocatore ha lasciato molta irritazione a Los Angeles. Chris Haynes di TNT e Bleacher Report ha analizzato esattamente l'offerta fatta nel pomeriggio di lunedì: "Mi è stato detto che i Lakers hanno fatto un'offerta piuttosto convincente. Tre o quattro anni di contratto a una ventina di milioni di dollari l'anno fino a 80 milioni di dollari." Secondo Haynes però, per realizzare l'arrivo di Thompson si sarebbe dovuti passare attraverso una sign-and-trade per i Lakers, che probabilmente avrebbe dovuto coinvolgere D'Angelo Russell, ma i Warriors non avrebbero accettato di accollarsi la guardia, che pure ha tenuto una media di 18 punti a partita per Los Angeles in questa stagione.

Oltre ad essere stato reclutato da James, i Lakers erano una squadra allettante per Thompson - suo padre ha giocato a Los Angeles, dove risiede anche lui nell'offseason. Perché quindi  Thompson ha accettato i 50 milioni dei Mavericks, una cifra di gran lunga inferiore? Due motivi: uno tecnico e uno economico, come ha scritto Wojnarowski nel suo report: 1) questa squadra di Dallas con Luka Doncic e Kyrie Irving viene dalle finali NBA, ha la possibilità di fargli vincere il suo quinto campionato NBA; 2) la tassazione locale, con la possibilità di beneficiare finanziariamente dal vivere lì hanno giocato un ruolo". La dinastia dei Warriors è probabilmente finita; i Lakers sono andati strikeout nella lotteria di Thompson, e i Mavericks ne sono usciti vincitori, formando un nuovo big three in un roster a livello di campionato.