Nazionali giovali femminili: coach Piazza:" L'U20 pronta per l'Europeo"

A fine settimana comincia il Campionato europeo di categoria e coach Giuseppe Piazza ci ha raccontato la sua squadra e le sue sensazioni
02.07.2024 09:54 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Nazionali giovali femminili: coach Piazza:" L'U20 pronta per l'Europeo"

La Nazionale Under 20 femminile è quasi a bordo dei due aerei che la porteranno a Vilnius, in Lituania, per il Campionato europeo di categoria che si giocherà dal 6 al 14 luglio. Venerdì 4 luglio nel primo pomeriggio la spedizione italiana decollerà da Verona per fare tappa a Francoforte per poi arrivare nella capitale baltica intorno a mezzanotte. Giuseppe Piazza, coach di San Martino di Lupari in serie A1, è l’allenatore di questa Nazionale.

Piazza ci racconta come va a pochi giorni dal debutto (il 6 giugno con la Turchia)?

Direi bene, sono soddisfatto del lavoro fatto con queste ragazze insieme a tutto lo staff. Le amichevoli che abbiamo fatto prima di concentrarci sull’ultima settimana di preparazione, mi hanno dato risposte importanti. In Nazionale non puoi scegliere tutto tu come nel club rispetto alle giocatrici: qui devi convocare i migliori prospetti che ci sono ed in poco tempo cercare una mediazione tra la tua idea di pallacanestro e quello che il gruppo che hai davanti può mettere in campo. Sono fiducioso”.

Che Nazionale U20 vedremo in Lituania?

Una nazionale dove c’è abbondanza di esterne e di lunghe vere, cosa che nel club per esempio non ho e parlo delle lunghe. Con una differenza importante. Le “piccole” hanno tutte o quasi una buona ed importante esperienza di gioco vera in serie A1 con minuti mentre le lunghe, che in genere maturano ad una età più avanzata, vengono tutte dalla A2 salvo una. Quindi il modo di stare in campo è diverso. Premesso questo avremo una Nazionale aggressiva in difesa con una forte identità in questo senso, che vorrei veder giocare in contropiede con un atteggiamento propositivo in attacco”.

Possiamo dire qualcosa in più su questi aspetti?

In difesa stiamo mettendo a punto il fatto di provare a mettere pressione forte sin dal primo passaggio dell’attacco così da rallentare il gioco e rendere difficile entrare negli schemi offensive. Questo significa che andiamo a caccia del pallone il prima possibile per cercare di recuperarlo ed andare in contropiede. In attacco la limatura sulla quale stiamo lavorando è quella di non giocare una pallacanestro generica. Mi spiego: quando siamo in difficoltà, tutti cerchiamo di fare le cose che in teoria ci danno certezze.  Attenzione i momenti di difficoltà ci saranno ed anche noi cercheremo le soluzioni che conosciamo meglio. Ma vorremmo limitare al massimo questi momenti”.

Da questo punto di vista, il settore piccole dovrebbe garantire molta fantasia e buone soluzioni…

Assolutamente. Peccato che non ci sia anche Vittoria Blasigh (in America per motivi di studio,ndr) che avrebbe aggiunto altra qualità ed un'altra opzione per esempio col tiro da fuori. Ma stiamo benissimo così, e sì le nostre piccole sono molto brave ed in grado di sviluppare certe idee di gioco. Non a caso saremo in campo con tre piccole e due lunghe, e qualche volta giocheremo lo small ball, cioè 4 piccole ed una lunga. Siamo competitivi con tutti in un Europeo dove non vedo squadre così tanto più deboli”.

Allora ci presenta il nostro girone, Turchia, Finlandia e Polonia?

Da quello che io ed i miei assistenti abbiamo visto in queste settimane di preparazione, la Polonia mi sembra una squadra molto forte fisicamente. Ci gioca la terza delle sorelle Makurat (Anna è al Geas, Aleksandra è a Bolzano, ndr) ed un gruppo molto solido. La Finlandia che sta crescendo negli ultimi anni è una squadra atletica con la punta di diamante  - ormai tutte le squadre hanno una o due “stelle” – Elina Aarnisalo, una guardia che segna tantissimo ed è ben messa dal punto di vista fisico. La Turchia ci metterà davanti a Berfin Sertoglu, altra guardia importante con minuti importanti in Eurocup. Sono tutte Nazionali forti, ma lo siamo anche noi secondo me quindi affrontiamo un ostacolo alla volta e poi vediamo”.

Cosa si aspetta da questa esperienza da capo allenatore di una Nazionale Giovanile dopo aver già vissuto esperienze come assistente su una panchina azzurra? 

Intanto mi aspetto di vedere sul campo quello che dicevo prima, una pallacanestro di forte identità riportando in campo quello per cui abbiamo tanto lavorato in allenamento e nelle amichevoli. Poi vorrei tanto godermi ogni istante di questo torneo perché è quello che mi aspetto sempre dalla pallacanestro, che mi faccia divertire. Mi aspetto di dare una bella immagine di noi, della nostra Nazionale e spero tanto che questo sia un servizio che facciamo alle nostre giocatrici: offrire loro l’opportunità di giocare ad alto livello internazionale e crescere anche grazie a questa esperienza”.

L’Italia giocherà il 6 luglio con la Turchia alle 14.30, il 7 con la Finlandia alle 19.30 ed il 9 con la Polonia alle 17 (orari italiani). Le partite sono visibili sul canale YouTube della Fiba che è qui. L’Italia è inserita nel Gruppo C e dopo la prima fase incrocerà il Gruppo D formato da Germania, Serbia, Ungheria ed Israele.  

Lo staff dell’Italia è composto da Michele Dall’Ora e Francesca Dotto assistenti allenatori, Davide Bocci preparatore fisico, Francesca Conte e Marta Andrighetti come Medici che si alterneranno, Simone Grillo fisioterapista, Gianni Antonelli sarà il Capo delegazione mentre il Team Manager sarà Emanuele Cecconi che darà il cambio a Simone Bocconcelli.

Ed ecco le azzurre:

Arianna Arado ’04 A - Ilaria Bernardi ’05 G – Beatrice Noemi Caloro ’04 G – Adele Maria Cancelli ’04 C – Lavinia Lucantoni ’05 G – Sophia Lussignoli ’05 G – Cristina Osazuwa ’05 C – Caterina Piatti ’06 C – Ramona Tomasoni ’04 G – Eleonora Villa ’04 G – Matilde Villa ’04 G – Carlotta Zanardi ’05 G