Zeljko Obradovic: «Tre giorni piacevoli a Trapani, contento dell'atteggiamento della mia squadra»

09.09.2024 00:13 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Zeljko Obradovic: «Tre giorni piacevoli a Trapani, contento dell'atteggiamento della mia squadra»
© foto di Ciamillo

Il Torneo Internazionale di Trapani è del Partizan Belgrado di Zelko Obradovic che in finale ha battuto ampiamente la Shark. Il tecnico serbo ha parlato in sala stampa a fine partita. "Sono stati tre giorni piacevoli a Trapani. Siamo arrivati dopo aver lavorato appena 10 giorni, si vede che la squadra deve migliorare ancora. Oggi abbiamo fatto bene, alcune cose meno bene, contro una squadra che sa giocare ma che era stanca e con una rotazione corta. Non è importante il risultato, ma è importante che giorno dopo giorno i nostri giocatori capiscano come vogliamo giocare. Abbiamo due tornei, prossima settimana giochiamo a Belgrado con due squadre: AEK Atene e Parigi. Poi abbiamo il torneo a Atene contro grandi squadre di EuroLega. Poi cominciamo il nostro campionato. Dobbiamo migliorare giorno dopo giorno. Oggi non ha giocato Tyrique Jones, abbiamo quattro giocatori a Belgrado per motivi diversi. Speriamo di giocare con tutti le prossime partite. E cerchiamo di capire dove siamo e come migliorare ogni giorni. Stessa cosa come sempre".

Obradovic è soddisfatto di come i suoi hanno disputato la finale. "La squadra gioca bene, soprattutto difensivamente. Credo che abbiamo giocato abbastanza bene difensivamente. In attacco abbiamo fatto bene sul finire del secondo quarto e nel secondo tempo passandoci bene la palla e giocando una buona pallacanestro in generale. Vogliamo continuare così. Derthona e Trapani sono buone squadre, poi nel precampionato non è facile giudicare perché ogni allenatore vuole trasmettere ai suoi giocatori come vuole giocare, e non è qualcosa che si può fare in due settimane. Sono contento per l'atteggiamento della mia squadra. Oggi abbiamo fatto tre nuovi set play, nuovi schemi, e li abbiamo eseguiti bene, Mi dimostra che i miei giocatori sono capaci di ricevere informazioni e assimilarle rapidamente. Il risultato non è importante, sono molto più contento che la squadra voglia giocare come squadra. Abbiamo cominciato che tre brutti tiri, ho detto ai giocatori che così non andava bene. Hanno capito, gli stessi giocatori che hanno fatto l'errore hanno giocato molto bene. La palla è circolata nel modo giusto".