Virtus Bologna, Polonara ci crede: «Scudetto? Contro sia l'anno buono»
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Achille Polonara ha raccontato il momento personale e della sua Virtus Bologna, dalla delusione in Coppa Italia, alla mancata chiamata in Nazionale in questa finestra FIBA, agli obiettivi in campo per il club felsineo in questa stagione che va declinando verso la post season. Queste le sue parole nell'intervista pubblicata oggi su “Il Resto del Carlino – Bologna”.
Non è deluso in merito alla mancata chiamata del CT Pozzecco in Nazionale. “No, il Poz è stato molto franco. Mi ha chiamato e mi ha spiegato qual era il principio. Siamo già qualificati e ha detto di voler vedere all'opera qualche altro ragazzo. Prima o poi ci sarà il cambio generazionale. Con il ct c'è sempre stato un buon rapporto, non posso che ribadire di aver apprezzato il modo. Mi ha chiamato, spiegato. Di più cosa poteva fare?”.
Con la Segafredo invece, resta lo Scudetto, un trofeo che Polonara non ha mai raggiunto in carriera. “Quando arrivi in fondo, alla fine, hai il 50 per cento di possibilità di farcela. Ho perso diverse volte. Credo che tra noi e Milano, visto che le ultime finali sono state queste, il gap non sia così elevato. Uno scudetto viene deciso dai dettagli. Conto sia l'anno buono. Il tricolore finora mi è sfuggito, ma voglio prenderlo, prima o poi. Farlo con questa maglia addosso sarebbe ancora più bello”.
In Coppa Italia la Virtus si è arresa proprio all’Olimpia nei quarti di finale. “Non è stata la nostra partita migliore. Milano è partita subita con aggressività. Non ci siamo più rialzati. Ci siamo sfaldati, a quel punto era difficile recuperare. Continuo a pensare che ci saranno tante partite con Milano. Dobbiamo studiarli. Per capire meglio i loro punti deboli e i nostri punti di forza. E in ogni caso sappiamo di dover reagire come squadra. Non provando a risolvere una partita individualmente”.