Trapani, Repesa soddisfatto: «Ciliegina sulla torta del 2024 della Shark. Tirato fuori la rabbia dopo Milano»

Trapani, Repesa soddisfatto: «Ciliegina sulla torta del 2024 della Shark. Tirato fuori la rabbia dopo Milano»
© foto di Ciamillo

Jasmin Repesa soddisfatto della devastante prestazione sulla Unahotels Reggiana nell'ultima del 2024, anticipo domenicale della 13a giornata. "Faccio i complimenti a tutti, dal presidente alla dirigenza, i giocatori, lo staff, il pubblico. Volevo finire l'anno con una ciliegina sulla torta. Un anno con promozione, in Serie A stracompetitivi. Volevamo finire in questo modo. Vincere e con autorità, orgoglio, con una potenza fisica e mentale come abbiamo fatto. Qualificazione alla Coppa Italia? Era il primo grande obiettivo, ci prepariamo per questo torneo. C'è tanto tempo per prepararlo bene, ora guardiamo alla prossima partita con Venezia. Noi non vogliamo giocare come abbiamo fatto in alcuni momenti a Milano. E oggi si è sentito il rammarico e la rabbia tirata fuori per cancellare ciò che non era andato bene contro Milano. Io non sono l'unico, ho tutto lo staff che lavora con me".

Prestazione difensiva, bene Notae. "È stata la nostra miglior partita per continuità. Abbiamo messo una coesione e pressione difensiva straordinaria per 40'. Ci sono stati piccoli episodi dove qualcuno ha sbagliato, ma in generale la prestazione è stata di altissimo livello dal punto di vista difensivo, della fisicità difensiva. JD Notae non passa una giornata nella quale non mi fa arrabbiare. Oggi all'ultimo suo tiro del primo tempo è stato scandaloso. Volevo strappargli la maglia mentre rientravano negli spogliatoi. Ma alla fine gli ho fatto i complimenti, ha fatto career-high di assist. Non vuole passare la palla (ride). Speriamo che capisca che nessuno vuole limitare il suo potenziale offensivo, ma allo stesso tempo questo è un gioco di squadra".

Tibor Pleiss. "Trapani è una piazza felice ma non facile. Si giudica subito qualcuno quando le cose non vanno bene. Per questo l'ho rimesso in quintetto, a Milano non aveva fatto una grande partite. Ma era pronto per rispondere, è una cosa importante. Sicuramente ogni giorno, durante gli allenamenti, con la mia energia, sto provando a tirare avanti tutti. Staff, giocatori, la società. Nello sport non c'è il tempo passato. Uno con 50 trofei, se ne perde tre di fila è sotto osservazione.