Sassari, Vincini: «C'è tanta strada da fare, il livello della Serie A è veramente tosto»

Intervistato da Antonello Palmas su “La Nuova Sardegna”, Luca Vincini ha parlato della sua prima vera esperienza in Serie A di quest’anno con la Dinamo: "La A è tosta, l'atletismo è di un altro livello, ci sono più stranieri, il livello degli italiani è altissimo, si gioca a una velocità molto più alta e ad adattarmi ci ho messo un attimino. Sono un rookie della categoria e in molte letture e spaziature arrivo ancora un po' dopo, però è una cosa in cui sto cercando di migliorare. C'è tanta strada da fare".
Comunque sia, Vincini ha trovato il proprio spazio: “Sicuramente le mie aspettative erano altre, poi purtroppo la stagione a livello di squadra non è andata come volevamo, ci sono stati parecchi infortuni, quindi il mio impiego è aumentato. Sono stato bravo nelle ultime due situazioni a farmi trovare pronto, però anche quando il minutaggio è stato molto più risicato dovevo essere in grado di tenere il campo. Per me è stato importante cercare un ambientamento all'inizio per poi essere in grado di cercare di tenere il campo il più possibile. Cerco di pensare che c'è sempre tanto lavoro da fare in palestra per cercare di raggiungere il livello più alto possibile, poi i risultati vengono da sé”.
Vincini sta imparando molto dai compagni più esperti: “Loro anche da fuori mi stano dando tanto supporto. Nate (Renfro) che è fuori da più tempo è comunque sempre molto vicino alla squadra, cerca sempre di dare qualche consiglio giusto, così come Halilovic mi ha sempre suggerito qualche tecnica, qualche trucchetto. Perderlo per noi è stato comunque un colpo basso".
A livello tecnico su cosa sta lavorando Vincini "Sicuramente il lavoro fisico è la prima cosa. A livello tecnico nel gioco sotto, sulle conclusioni al ferro col contatto: ci sono tanti giocatori in grado di proteggere il ferro in maniera allucinante. Mi piacerebbe anche provare ad allargare un po' di più il campo con il tiro da tre, ora ho quello dalla media, che sto cercando di rendere una delle mie armi".
Domenica a Sassari arriva Cremona per un altro scontro diretto: "Vincere ci darebbe un vantaggio nei confronti un'altra squadra che sta sotto di noi. Una gara difficile perché loro arrivano da una sconfitta bruciante a Venezia. Noi dobbiamo essere bravi a volare sì sulle ali dell'entusiasmo, ma restando... con i piedi per terra".