Lega A - Cantù, Cesare Pancotto commenta il torneo a Castelletto Ticino

Lega A - Cantù, Cesare Pancotto commenta il torneo a Castelletto Ticino
© foto di foto Gorini

L’Acqua S.Bernardo Cantù chiude la seconda edizione del Memorial Luciano Giani al secondo posto. Dopo aver battuto nella serata di ieri la Blu Basket Treviglio, nella seconda semifinale del torneo di Castelletto sopra Ticino, i canturini hanno affrontato al “PalaEolo” l’Olimpia Milano di coach Ettore Messina, riuscendo a tenerle testa sino all’ultima frazione di gioco, dopo aver vinto il terzo quarto con il parziale di 18 a 15.
 
66 a 54 il finale. Di seguito il commento di Cesare Pancotto: «Il torneo è stato importante per vari aspetti – ha spiegato coach Pancotto al termine della gara con i meneghini -. Ci siamo saputi adattare sia nella prima partita contro una squadra di A2, sia nella seconda partita con una squadra di EuroLega, riuscendo a mantenere inalterata la nostra personalità, la voglia di non arrenderci, la voglia di creare tante situazioni e la nostra intensità di gioco. La costante positiva è stata la difesa, così come i rimbalzi. Nella prima partita bene al tiro, nella seconda ovviamente ci sono state delle difficoltà oggettive. Ma una risposta positiva c’è stata ugualmente, considerando che in campo ci mancavano sia Corban Collins che Wes Clark, ovvero il nostro centrocampo, per usare il gergo calcistico. Diversi giocatori, dunque, hanno dovuto reinventarsi in ruoli mai provati prima d’ora e che, forse, non proveranno altre volte. Ma avevamo delle necessità a cui dovevamo far fronte. È stata l’occasione di sperimentare cose nuove, il torneo ci è stato sicuramente molto utile».