Derthona, il punto di Bassi: «In Serie A stiamo facendo bene, ma potevamo andare anche meglio»

Derthona, il punto di Bassi: «In Serie A stiamo facendo bene, ma potevamo andare anche meglio»
© foto di Ciamillo

Domenica speciale per Giovanni Bassi che tornerà ancora una volta da avversario al PalaCarrara dopo averlo fatto alla guida di Chiusi in A2. Ora da assistente allenatore di Walter De Raffaele, con la Bertram Derthona che nel weekend è attesa in casa dell'Estra Pistoia. Il tecnico - che ha pure militato nel Pistoia Basket, capitano un paio di anni in B2 e B d'Eccellenza, ha parlato a La Nazione. "Quello che posso dire è che il tifo pistoiese è sempre stato fra i più caldi e appassionati: basti pensare ai tempi dei Redskins e degli Untouchables, arrivando fino quelli attuali con la Baraonda Biancorossa. Spesso, se si pensa al basket di Pistoia dove ci sono stati grandi giocatori e allenatori, la prima cosa che viene in mente è proprio lo spettacolo del tifo organizzato e chiunque deve rispettarlo".

Sulla stagione di questa Pistoia e quella della Bertram. "È una formazione dal grandissimo talento, con elementi con punti nelle mani e in grado di gestire i momenti complicati delle partite. È chiaro che il bilancio di cinque sconfitte consecutive pesi, ma queste sconfitte vanno analizzate. Di queste cinque, l'Estra poteva vincerne tranquillamente tre. La nostra situazione? Se in Europa l'approccio è stato ottimo, in Serie A stiamo facendo bene, ma potevamo andare anche meglio. Abbiamo ottenuto delle grandi affermazioni e poi abbiamo perso diverse partite in volata, ma come è normale che sia per un gruppo giovane sia in termini di età che di conoscenza reciproca. Il campionato è molto equilibrato: tutte le squadre hanno le capacità di vincere o perdere contro chiunque".

L'avventura a Tortona. "Devo ringraziare la società per la grande opportunità che mi ha offerto la scorsa estate. Sono arrivato in un club in grande crescita e organizzato alla perfezione. Per quanto concerne il mio ruolo, quando ho accettato ero molto curioso di sperimentare questa nuova veste. Cambia completamente l'approccio: bisogna capire quando fare due passi indietro e quando uno avanti. Ma con coach De Raffaele il rapporto è davvero piacevole e se sbaglio non mi fa pesare l'errore".