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EL Women - Il Beretta Schio riceve una lezione a Mersin

Janelle Salaun
Janelle Salaun
© foto di famila basket

Si conclude purtroppo nel peggiore dei modi il 2024 europeo del Beretta che a Mersin coglie una pesante sconfitta per 86-52. Ingiocabile Cukurova che ha trovato in Howard e Rupert due totem d’area impossibili da difendere e che ha tirato con un fantastico 50% dall’arco. Il Famila ha lottato forte a rimbalzo d’attacco (ben 21 catturati) ma non ha praticamente mai capitalizzato questo buon lavoro tirando 1/13 dalla distanza e 20/59 da due punti. Il risultato è una sconfitta larga, maturata già nel primo quarto chiuso sotto di 15 punti e poi nel secondo in cui il passivo era già arrivato a 30 punti. Buona la risposta al rientro dagli spogliatoi (18-20 il parziale di questa frazione) mentre gli ultimi dieci minuti avevano ormai ben poco da dire.

Un vero incubo
Inizio subito in salita con un break di 7-0 costruito da Howard, Rupert e la tripla di Fauthoux che trova le risposte di Keys ed Andrè ma, su un aiuto dal lato debole esagerato di Dojkic, Fauthoux punisce di nuovo libera dall’arco: 12-4 e timeout Dikaioulakos. La situazione non fa che peggiorare perché Cukurova costruisce un break di 14-0 con una Howard incontenibile sotto canestro e un Beretta che in attacco sbaglia ogni conclusione, anche per merito di una difesa turca veramente arcigna. Solo Andrè e Verona riescono a metterci una piccola pezza alla fine segnando i canestri di un pesantissimo 23-8.

Prosegue il minibreak orange con i punti di Juhasz e Dojkic subito vanificati da una Howard veramente ingiocabile questa sera: segna altri due canestri da rimbalzi offensivi e pure una tripla di tabella che vale il 33-12 (17 punti personali). Le percentuali realizzative del Famila sono incredibilmente basse (0/7 dall’arco e 8/33 da due punti) e, nonostante riesca a lottare bene sotto canestro (già 14 rimbalzi offensivi) non concretizza praticamente nessuna opportunità con Mersin che, con la tripla dall’angolo di Samuelson, vola sul 38-15. La situazione continua a peggiorare con Anderson e Howard che fanno volare le turche addirittura sul +30: 47-17.

Un terzo quarto giocato alla pari. Finalmente Schio riesce a dare un pochina di continuità in attacco e, seppur non è capace di rimontare punti alle avversarie, almeno gioca in terzo quarto alla pari contenendo il passivo. Andrè e Keys continuano a farsi trovare discretamente in attacco mentre al 25’ arriva la prima tripla della serata del Beretta per mano di Verona. Anche Laksa e Salaun riescono finalmente a portare il proprio contributo ma altre due giocate clamorose di Rupert rimettono 30 punti di distanza fra le due formazioni: 65-37 al trentesimo.

Panzera e Bestagno, mandate ora in campo da Dikaioulakos, provano a dare un po’ di energia ma l’inerzia continua ad essere saldamente in mano alle avversarie che con l’asse francese Fauthoux-Rupert allungano ulteriormente sul 74-41. Laksa si mette prova una reazione di orgoglio e segna 5 punti che la portano in doppia cifra così come Dojkic. Con i canestri di Atas e Bestagno la partita si chiude sul definitivo 86-52.

CBK Mersin – Beretta Famila Schio 86-52 (23-8, 47-17, 65-37)
CBK Mersin: Howard 26, Yalcin 2, Anderson 13, Magarity ne, Fauthoux 10, Thorton 0, Araujo 5, Yaya 0, Atas 5, Rupert 20, Samuelson 3, Bilgic 2
Beretta Famila Schio: Juhasz 4, Bestagno 3, Zanardi 0, Verona 5, Panzera 0, Salaun 4, Dojkic 11, Andre 8, Keys 6, Laksa 11

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L’ultima partita dell’anno di Eurolega coincide con la trasferta più difficile, quella a Mersin in Turchia
: sia per il viaggio (14 ore tra autobus e voli) sia per la caratura dell’avversaria che, assieme a Fenerbahce è una delle probabili candidate alla vittoria finale. È anche vero che, negli ultimi anni, il Beretta ha saputo strappare successi storici ormai su tutti i più prestigiosi parquet internazionali e l’obiettivo è quello di regalarsi un’altra grande notte europea. È altresì vero però, che lo stato di forma attuale purtroppo non è dei migliori con un’infermeria sempre troppo affollata che sta togliendo profondità al roster orange. Rientrata Juhasz sabato contro Brixia, dovrebbe essere della partita anche Keys (tenuta precauzionalmente a riposo nell’ultima gara dopo l’infortunio alla caviglia patito contro Brno); out ancora invece Crippa e Sottana.
Quattro i precedenti tra le due formazioni con un bilancio in parità e con entrambe le squadre che sono già riuscite ad espugnare il parquet avversario. In classifica, invece, Mersin viaggia a punteggio pieno (7-0 nonostante nell’ultimo turno abbia rischiato molto a Salamanca) mentre Schio ha un record di 5-2. Palla a due alle ore 17 (in Italia) con diretta su DAZN.
Progressivo quarti: 1Q 23-8; 2Q 47-17 (24-9); 3Q 65-37 (18-20); 4Q 86-52.

Le avversarie. Roster ricchissimo di talento ed esperienza quello messo a disposizione di Victor Lapena dalla società turca. Tanti i nomi illustri che spiccano: dalla funambolica Marine Johannes (12,5 punti e 5 assist) alla granitica Natasha Howard (17,6 punti e 6,7 rimbalzi), passando per giocatrici già viste in Italia come Yvonne Anderson – ex Reyer Venezia – che garantisce 12,7 punti e 5,6 assist, e Iliana Rupert – ex Virtus Bologna – anche lei giocatrice da 12,8 punti e 8,4 rimbalzi. Ma c’è poi anche tutta la solidità della lunga spagnola Araujo ed il talento di Karlie Samuelson senza scordarsi di altre top player come Magarity e Thorton. Insomma, un roster con ben 9 straniere e qualche nazionale turca che punta senza tanti fronzoli alla vittoria dell’Eurolega 2024/25.
Arbitri
Ms. Yasmina ALCARAZ MORENO, Borrassà, Spain
Mr. Zoran MITROVSKI, Skopje, North Macedonia
Mr. Mladen LUCIC, Podgorica, Montenegro