Sutor, sarà un'estate incandescente

SARÁ UN'ESTATE bollente per la Sutor. La società di Montegranaro ha assolto gli obblighi federali per iscrivere la squadra al prossimo campionato, ha avallato l'affiancamento del neonato consorzio «Insieme per la Sutor», ma il resto è ancora in alto mare. Perché lo sponsor Fabi deciderà la conferma o meno della sponsorizzazione per la prossima stagione solo il 31 maggio, perché la società deve capire come far fronte ai debiti accumulati in passato, visto che il consorzio non ne vuole sapere d'investire soldi per sistemare il pregresso. Dunque con poco più di 300.000 euro versati nelle casse gialloblù - ma con la prospettiva di diventare un partner molto più importante, anche per ciò che rappresenta - detta le regole della partnership, che ha scelto di vivere al di fuori della società, ma con poteri decisionali. Cosa dirà, allora, Emanuele Fabi, una volta che insieme con il consiglio d'amministrazione avrà deciso se mantene- re o meno l'impegno economico che sostiene la Sutor e le sue prospettive di serie A? Cosa dirà, se deciderà di proseguire l'esperienza della Fabi Shoes come main sponsor della Sutor, dopo aver vissuto dall'interno l'esperienza del consorzio che detta legge avendo versato 300.000 euro, quando lui investe ben altre cifre? E come riuscirà la triade, tirata per la giacchetta da più parti, a mantenere il proprio potere rispondendo a più interlocutori? Il compito per Basso, Cannella e Trapè appare gravoso e ricco di punti interrogativi. Ci sono da saldare gli arretrati con squadra e staff, da pagare i fornitori, da pianificare interventi economici per ripianare un pesantissimo passivo entro la prossima stagione, da effettuare scelte per il futuro, da allestire una squadra che possa restare in serie A. L'iscrizione c'è, ma resta l'impressione che il più sia ancora da fare.

g.p.