Che esodo: in 2000 per sognare con Montegranaro

Sembrerà di essere al palaSavelli, con quasi 2000 tifosi a spingere la Sigma Montegranaro sugli spalti. Tra le tifoserie l'anno scorso però è nata una forte rivalità, causa un coro mal digerito dai pesaresi. "Per esprimere la nostra gioia abbiamo intonato in curva "La regina delle Marche siamo noi". Loro - racconta Basso, uno dei responsabili dei Sutor Rangers- ci sono rimasti male e da lì i rapporti sono deteriorati. Il nostro coro non era proprio inadeguato.
Vorrei precisare che per Montegranaro andare in massa in trasferta non rappresenta una novità, negli anni passati è già capitato diverse altre volte.Rispettiamo la storia biancorossa, i due scudetti vinti, ma questi successi non c' entrano nulla con la Scavolini attuale. Solo la Sutor, insieme a Cantù e Siena nel panorama nazionale, può vantare ancora la stessa affiliazione della fondazione, che addirittura per il sodalizio gialloblù avvenne nel 1947. Poi in serie A solo l'anno scorso non siamo arrivati davanti e il conto dei derby recita 4-1 a nostro favore. L'atmosfera sarà caldissima, sin troppo facile da prevederlo, ma niente coreografie particolari. Il nostro vero derby era con Rieti L'entusiasmo è coinvolgente, lontanissime le polemiche di un girone fa dopo la sconfitta di Cremona.
"Vittorie a parte, siamo soddisfatti di come si batte la squadra, dell'impegno e anche dei progressi psicologici che permettono la gestione dei momenti difficili. Ci abbiamo sempre creduto perché il gruppo è valido.
E ci crediamo pure oggi".