| Italia prima nel girone: la Serbia distrugge la Repubblica Dominicana
Dopo aver battuto Porto Rico l'Italbasket chiude al primo posto la seconda fase a gironi dei Mondiali. A Manila la Serbia annienta la Repubblica Dominicana per 79-112. Adesso bisognerà attendere il risultato di Lituania e USA che alle 14:40 si giocano il primo posto nel Gruppo J per conoscere il prossimo avversario degli Azzurri, ovvero la perdente tra queste due.
1Q . Parte subito forte la Serbia che dopo 10' si trova avanti per 29-15. Bogdanovic e Marinkovic segnano 10 punti a testa nel primo quarto, chiuso con 4/10 da tre per la squadra di coach Pesic. Dall'altra parte appena 1/6 da tre per la Repubblica Dominicana che fatica a trovare canestri e a contenere l'offensiva avversaria.
2Q - Le impressioni del primo quarto si confermano anche sul secondo. Monologo serbo con il quarto che si chiude con un parziale di 27-20. Sul tabellone il punteggio dice +26, 56-35. Bogdanovic incrementa i suoi punti a 14, Marinkovic resta a quota 10 mentre in doppia cifra di punti ci arriva anche Milutinov. Nonostante il 4/14 da tre, i serbi tirano 16/18 da due punti. Dall'altra parte grandi difficoltà a trovare la via del canestro: Towns unico in doppia cifra a quota 12, ma pesano le 12 palle perse.
3Q - La pausa lunga non porta benefici alla Repubblica Dominicana con il vantaggio della Serbia che aumenta ulteriormente nella terza frazione, chiusa sul punteggio di 87-53. Dominio assoluto dei serbi che dominano sotto canestro, 23/27 da due punti. Giornata da dimenticare per la Dominicana che ha adesso dieci minuti per rendere la sconfitta meno pesante.
4Q - Poco da aggiungere sull'ultimo periodo. La Repubblica Dominicana vince il quarto 26-25 ma perde la partita per 79-112. Partita dominata dai serbi che chiudono con sei giocatori in doppia cifra di punti: 20 per Bogdanovic, 16 per Marinkovic e Milutinov, 14 di Petrusev, 12 di Jovic e 10 di Guduric. La squadra di coach Pesic termina con 43/65 al tiro, un incredibile 35/40 da due. Inutili i 25 di Towns dall'altra parte ed i 15 di Jean Montero.