Violenza sessuale: sotto accusa l'owner dei Knicks James Dolan

Il proprietario dei Knicks e del Madison Square Garden James Dolan è stato accusato di violenza sessuale, secondo quanto riportato da Ben Sisario del New York Times e Marjorie Hernandez e Selim Algar del New York Post. Nella giornata odierna Kellye Croft, l'accusatrice di Dolan, ha intentato una causa federale sostenendo di averla costretta a fare sesso indesiderato e di aver coordinato un incontro con Harvey Weinstein, che presumibilmente l'avrebbe aggredita sessualmente. Croft ha lavorato come massaggiatrice in un tour del 2013 intitolato The Eagles che comprendeva anche la band di Dolan, JD e gli Straight Shot. Si dice che gli incidenti con Dolan e Weinstein siano avvenuti nel 2013 e nel 2014.

Uno degli avvocati di Dolan ha rilasciato una dichiarazione affermando che non c'è “assolutamente alcun merito” nelle accuse: “Kellye Croft e James Dolan erano amici. Il signor Dolan ha sempre creduto che la signora Croft fosse una brava persona ed è sorpreso che lei abbia esternato queste affermazioni. Ci sono prove convincenti a sostegno della nostra posizione. Non vediamo l’ora di dimostrarlo in tribunale.” Interrogato oggi sulla causa, il commissioner Adam Silver non ha commentato quasi nulla: "Ho visto l'articolo e non ne so nient'altro a parte il fatto che ho letto l'articolo, quindi rimarremo a guardare e aspetteremo di scoprire maggiori informazioni sull'accaduto."