In EuroLeague un team fa show: è l'Olympiakos di Bartzokas

(di Giorgio Gandolfi). La squadra d'Eurolega con il gioco più spumeggiante e concreto, sia in attacco che in difesa? Senza alcun dubbio l'Olympiacos Pireo, che è anche in testa alla classifica. In attacco la palla non si ferma per più di 2/3" nelle mani dei giocatori, che sono sempre in movimento, si aiutano e si smarcano in continuazione per offrire sempre una linea di passaggio. La squadra del Pireo in difesa ti morde le caviglie ed è prima nei palloni rubati.
Chissà che budget avranno, penserete, per essere primi in Eurolega. Sbagliato. Non sono tra le prime dieci come spesa. Il segreto? Giocano di squadra secondo i canoni del loro coach, Georgios Bartzokas. Alto due metri e dinoccolato, Bartzokas, che aveva iniziato ad allenare a 22 anni quando ancora giocava, ha guidato diverse squadre greche, ma è con l'Olympiacos che si mette in mostra, vincendo l'Eurolega e la Coppa Intercontinentale nel 2013. Dopo alcune esperienze al Lokomotiv Kuban, portato alle Final Four nel 2016, al Barcellona e al Khimki Mosca, torna all'Olympiacos nel 2019, lo porta a vincere il titolo greco nel 2020 e a raggiungere le Final Four di Eurolega nel 2022.
Il giocatore di punta della squadra del Pireo è Sasha Vezenkov, nato a Cipro da genitori bulgari, dalle tre cittadinanze, bulgara, cipriota e greca, con il papà allenatore e la sorella giocatrice di basket. L'altro giocatore di maggior classe della squadra è Kostas Sloukas, il play mancino, che è secondo in Eurolega negli assist, e vanta una grande carriera, sia con l'Olympiacos agli inizi, con una Eurolega vinta, poi in Turchia al Fenerbache, dove ha vinto campionati e la sua seconda Eurolega sotto la guida di un certo Zeljiko Obradovic, il miglior allenatore europeo.
A parte le due punte di diamante bene l'ala Kostas Papanikolau, con esperienze in Nba, in Eurolega e con la nazionale greca. Bartzokas attorno a loro ha inserito una serie di giocatori, che non sono grandi stelle, ma che si integrano perfettamente. In quintetto parte il play Thomas Walkup, con lui Shaquielle McKissic, visto a Pesaro, una guardia dalla debordante fisicità e atletismo, l'enorme centro francese di 2,18 Moustapha Fall e poi dalla panchina escono Isaiah Canaan, che ha giocato in Nba, e la guardia Giannoulis Larentzakis, nazionale greco. Se non ne potete più di vedere il solito trito e ritrito pick & roll centrale, ma volete riconciliarvi con il gioco, guardate una gara dell'Olympiacos.
Giorgio Gandolfi.