GRUPPO F - Khimki da sorpasso sul Barça, per i blaugrana piccola soddisfazione

Il girone F di Eurolega parla russo. Non solo per il dominio del CSKA in vetta, ma anche per un Khimki che vuole giocarsi tutte le sue carte per superare le Top 16 ed approdare ai quarti di finale. E proprio in quest'ottica, la vittoria dei gialloblù sul Barcelona (75-61) dimostra come la squadra di Rimas Kurtinaitis sia ormai solida realtà della competizione. Mettendo di fatto i blaugrana quasi spalle al muro anche se ai catalani resta quantomeno la parziale tranquillità di aver difeso il +17 dell'andata. Magra consolazione, visto che i quaranta minuti di Mosca hanno detto Khimki, senza se e senza ma, con i padroni di casa capaci di piazzare l'allungo decisivo già nel primo quarto (10-0 di parziale e 16-7 a tabellone), trovando anche il +22 (47-25) sul finire di secondo quarto. Un primo tempo dominato soprattutto nel pitturato, con James Augustine (13 punti e 8 rimbalzi) e Paul Davis a fare la voce grossa e Tyler Honeycutt (11 punti e 10 rimbalzi) più che mai incisivo. Oltre al solito Alexey Shved, nullo da tre punti (0/5) ma autore di 16 punti e 5 assist. Il Barça? La prova del suo leader Juan Carlos Navarro (6 punti tutti dalla lunetta, 0/8 dal campo) metteva in luce tutte le difficoltà della squadra di Xavi Pascual, che si aggrappava alla verve da tre punti di Justin Doellman (14 punti, 4/6 con i piedi oltre l'arco) per difendere quantomeno il risultato dell'andata, con Rice a fallire la tripla dell'impatto nel finale. Per quanto visto, il rischio che una nobile spagnola (Barça o Real Madrid) ci lasci le penne a discapito del Khimki è ben più che una possibilità.
KHIMKI MOSCA-BARCELONA 75-61
Khimki Mosca: Shved 16, Augustine 13 (8r), Davis 13.
Barcelona: Doellman 14 (7r), Samuels 9, Ribas e Perperoglou 7.