Kendrick Nunn rivela: «Sono stato vicino al Partizan Belgrado prima di scegliere il Panathinaikos»

Kendrick Nunn è approdato al Panathinaikos nel corso della scorsa stagione e ha aiutato i Greens a vincere l'Eurolega. Rimasto in Grecia in estate, la guardia statunitense ha disputato un'altra stagione di altissimo livello ottenendo l'Alphonso Ford Trophy come miglior marcatore della stagione regolare. Nel corso delle ultime settimane è inoltre arrivato il rinnovo del contratto: un triennale con cifre clamorose che lo rendono il giocatore più pagato in Europa. Parlando a Mozzart Sport, Nunn ha rivelato di essere stato vicino al Partizan Belgrado: "Voci? Non erano semplici voci, erano vere", dice al media serbo. "Sono stato contattato dal Partizan diverse volte durante quella estate. Persino uno dei miei allenatori a Miami mi ha detto che sarei dovuto andare al Partizan, che sarebbe stato un ambiente fantastico dove giocare per me. Lui è amico di qualcuno del club, non ricordo chi, ma mi ha parlato molto bene della società. Perché alla fine non ci sono andato? Semplicemente ho preso una scelta differente, ma oggi sono contento di dove sono".
Nunn ha parlato quindi del suo approdo a Atene. "Ho dovuto valutare tutti gli aspetti. Ho ritenuto che il Panathinaikos fosse un'opzione migliore per me, prima di tutto per il loro stile di gioco. Coach Ataman dà molta libertà ai giocatori. Non volevo andare in un club che avesse inoltre giocatori simili a me nello stesso ruolo. Con le mie caratteristiche. Al Panathinaikos la situazione in squadra era tale che ho ritenuto avrei potuto dare il massimo. Volevo da subito avere grande impatto".