Udine, il ds Gracis: «Il gruppo non ha mai mollato. Treviso? Non devo togliermi sassolini dalle scarpe»

Andrea Gracis, direttore sportivo dell'Apu Udine che domenica ha strappato la promozione in Serie A, ha parlato a Il Gazzettino. "Il nostro segreto? La continuità. A differenza di tutti gli altri, non abbiamo mai perso due gare di fila: abbiamo sempre reagito alle difficoltà, che ci sono state come in tutte le stagioni. All'inizio non puntavamo alla promozione diretta, volevamo essere competitivi ma pensavamo di giocarcela ai playoff. A sette giornate dal termine però ci siamo trovati primi in solitaria, con quattro punti sulle inseguitrici, inaspettatamente. Lì abbiamo deciso di provarci fino in fondo ed è iniziato il mese e mezzo più difficile, perché ogni partita è diventata determinante: avevamo molta più pressione addosso".
Seconda promozione per Gracis. "Entrambe bellissime. Però stavolta mi piacerebbe rimanerci, in serie A, anche se so che punteremo alla salvezza. Con Tvb nel 2019 fu speciale perché è la squadra della mia città, e perché ho vissuto quasi interamente il percorso di rinascita della pallacanestro di alto livello a Treviso. È stata una bellissima progressione anno dopo anno, a coronamento di un percorso partito da molto lontano. A Udine, un ambiente che non conosco ancora benissimo, la promozione è arrivata davvero in fretta e mi ha dato grandi soddisfazioni: la gente qui la aspettava da tempo e sono orgoglioso di aver dato il mio contributo".
E proprio parlando dell'addio a Treviso, Gracis non sente di doversi togliere sassolini dalla scarpa. "Assolutamente no. Ho sempre cercato di interpretare il mio lavoro nel miglior modo possibile, consapevole che non si può piacere a tutti. A volte è andata meglio, altre peggio, ma ho sempre pensato, anche da giocatore, che i risultati nella pallacanestro siano frutto del lavoro di squadra, non dei meriti di un singolo. In queste ore ho ricevuto innumerevoli riconoscimenti, che mi dimostrano l'affetto della gente e mi aiutano a superare le delusioni del passato. Mi hanno scritto Vitucci, Giofrè, Contento, Favaro, Vazzoler: con Tvb ho ancora un ottimo rapporto".