L'ex Scafati Marco Ciarpella allenerà gli Shenzhen Leopards
Marco Ciarpella, coach 30enne nelle due ultime stagioni vice allenatore a Scafati in serie A, non si è fatto spaventare dall'abisso culturale che sembra separare la piccola Montegranaro assisa sui colli fermani da Shenzhen, metropoli abbarbicata sulle spalle di Hong Kong. Ha infatti risposto positivamente alla chiamata dei Leopards, formazione di vertice del massimo campionato cinese, per i quali ricoprirà il ruolo di vice di coach Zhou Peng, come racconta questa mattina il Corriere Adriatico.
Una opportunità interessante. "Volevano un allenatore italiano o spagnolo per affiancare Peng, che è stato un grandissimo giocatore e che si è appena ritirato; l'opportunità è nata tramite un amico che lavora nel basket e ha contatti anche all'estero: in primis mi è stata chiesta semplicemente la disponibilità, io ho subito detto di sì ma non pensavo veramente che si sarebbe trasformata in una vera offerta. E invece poi è andata esattamente così. Non è stato facile soprattutto a livello emotivo, poi ho razionalizzato, pensando al fatto che comunque la Cina e tutta l'Asia è un mercato in crescita sotto tutti i punti di vista e quindi mi sono detto: se voglio allenare, in un mondo sempre più globalizzato dove anche in Serie A metà degli allenatori ormai sono stranieri, deve essere pronto anche a fare queste esperienze."
Capacità di adeguamento. "Lo staff è interamente cinese, così come la squadra, almeno finché non arriveranno i due giocatori americani a settembre, a ridosso dell'inizio del campionato. L'inglese è poco usato, ma sia in campo che nelle riunioni ho a disposizione un traduttore che è praticamente la mia ombra: quando corro su e giù per il campo, lui lo fa con me. E' stato straniante la prima volta..."
Dimensioni. "Forse nel nostro immaginario pensiamo alla Cina come una nazione arretrata rispetto a noi, ma Shenzhen è la capitale tecnologica del Paese, si può fare tutto usando app e smartphone, ci sono taxi senza conducente e delivery h24 per qualsiasi cosa; ma è tutto scritto in cinese, per cui non è semplice. Una realtà fuori scala per le nostre abitudini: quando sono andato a ritirare il visto, ho chiesto a un dirigente se esistono città di 50mila abitanti o se sono tutte metropoli di 10 milioni di abitanti come Shenzhen. Mi ha risposto che 50mila abitanti li hanno i villaggi in montagna."