Olimpia Milano, Sandro Gamba: "Senza scuse contro il Panathinaikos"
Questa sera all'Unipol Forum è di scena il Panathinaikos di Ataman, che pure ha le sue belle rogne in fatto di infortuni, pessimo cliente per una EA7 Emporio Armani Milano in piena emergenza effettivi a disposizione di Ettore Messina. Sandro Gamba ritiene che non ci si possa comunque tirare indietro dall'offrire con chi andrà in campo una grande prestazione di squadra nel consueto intervento settimanale dalle colonne dell'edizione milanese de La Repubblica. L'intervento integrale.
"Sfogliavo nel mio studio un catalogo di Edward Hopper, le sue pennellate precise come fotografie, quei quadri che restituivano l'essenza della società americana. Cosa c'entra con Olimpia-Panathinaikos di stasera? C'entra: saper cogliere l'istante e farne un'opera d'arte. E l'istante per Milano è stasera. Niente scuse, niente piagnistei. Sarà una grande sfida e bisogna vincerla per tenere vive le chance di playoff in Eurolega. Lo so, il reparto lunghi è agli sgoccioli e resistere sotto canestro sarà complicato. Ma non c'è una sola ragione per non provare a fare una grande partita anche in queste condizioni. Mancherà la rotazione a dodici? Nessuna scusa, ci si proverà in sette o otto, nessuno si lamenti, nessuno si intristisca, si deprima, si tiri indietro. Una grande squadra, se vuole esserlo, deve passare anche da prove del fuoco come questa. Se mancano centimetri e chili c'è lo spirito, la mentalità, la forza interiore da mettere sul parquet. Cuore e testa. Io ragionavo così e sono sicuro che anche Ettore Messina sia di questa scuola: era mio assistente, lo conosco. Qualche buon segnale l'ho visto con Trieste: cambio di ritmo nel finale e bella prova degli italiani. Di Stefano Tonut avevo scritto la scorsa settimana e lo abbiamo visto al meglio, così come Guglielmo Caruso. Da loro mi aspetto grandi cose: è un'opportunità da sfruttare per dimostrare di essere giocatori da Eurolega. Continui. Solidi. Sempre. Non una volta ogni tanto."