Abi Abass e l'addio in Virtus Bologna, la chiamata con Baraldi e la voglia di giocare più minuti
Abi Abass ha parlato ai microfoni di Sport Club su E-TV. "Mi trovo molto bene a Dubai. Bella esperienza club nuovo, tutto nuovo. La squadra si sta formando mese dopo mese. Siamo una squadra completamente nuova, non è facile. Ma stiamo facendo un bel lavoro", le sue parole. Si parla poi di Virtus Bologna. "Non una grande stagione per i bianconeri? Ho visto, seguo tutto quello che succede in Italia. Però sto vedendo che si stanno riprendendo, hanno fatto qualche cambiamento e le cose stanno andando nel verso giusto. Che impressione ho avuto dopo il cambio di coach? Difficile commentare da fuori, ma stanno iniziando a vincere anche in trasferta. Questa è una cosa fondamentale, soprattutto se vuoi alzare il livello della squadra".
Abass ha parlato anche dell'addio alla Virtus in estate. "Se sarei rimasto volentieri? Sinceramente non lo so. Perché alla fine ho bisogno di giocare, il mio minutaggio era troppo basso per quello che potrei dare. Tutti pensano fosse solo l'aspetto economico ma non è quello, non è solo quello. Avevo bisogno di giocare. In alcune partite giocavo 13 minuti, quella dopo 7, un'altra 15. Io ho bisogno di minutaggio, sono venuto qui per questo e perché voglio più responsabilità. E per questo ho voluto scegliere una strada diversa, inoltre volevo fare un'esperienza fuori dall'Italia. Ma ormai è il passato. Coach Banchi aveva tanta gente davanti a me, c'era Marco [Belinelli], c'era Dobric. Dovevo sempre aspettare i loro risultati. Quest'anno è arrivato anche Clyburn, non ci sarebbe stato neanche spazio. Quindi di cosa stiamo parlando?".
Trattativa estiva. "Ho chiamato Baraldi, gli ho detto che avevo intenzione di rimanere. Mi ha ascoltato, mi ha ringraziato ma la chiamata è durata neanche 2 minuti. Ho capito che non c'era questa voglia grande di tenermi. E quindi ho detto che andava bene così. I rapporti sono rimasti, ci siamo salutati civilmente. Questa è la cosa più importante, alla fine siamo tutte brave persone. Però è business, posso capire. Tornerei in Virtus? Bella domanda, ora pensiamo al presente".