Udine, il ds Gracis rivela: «Fantinelli era un obiettivo». E sulla Serie A: «Poche scommesse»

Intervistato da Il Messaggero Veneto, il direttore sportivo della Apu Old Wild West Udine ha rivelato un retroscena sul mercato fatto a giugno e quella decisione di puntare su un play italiano prima di firmare Anthony Hickey. "Non nascondo che Fantinelli era un obiettivo, ma non sempre dettiamo noi il mercato. Pesavamo fosse adatto al basket di Adriano, ha valutato seriamente la nostra proposta ma conoscendolo sapevo sarebbe rimasto a Bologna: chiusa una porta se n'è aperta un'altra migliore e siamo andati dritti su Hickey. Trattativa veloce, noi volevamo lui e lui voleva noi".
Gracis ha anche parlato di quella che sarà l'idea per costruire la squadra in Serie A. "Il mercato è cambiato, ma non si parla di virare su giocatori europei, bensì di americani che giocano in Europa e possono fare bene perché è un bacino più diretto e ampio a cui attingere. Agli americani che arrivano nel nostro continente servono uno o due anni di apprendistato. Tutto però può accadere, anche la G-League è un'opportunità. Noi in A saremo una matricola, quindi dovremo fare poche scommesse, serviranno giocatori collaudati. 5+5 o al 6+6? È ancora presto per parlare di temi tecnici futuri. A breve ci siederemo al tavolo con Vertemati e Pedone".