A2 - Rivierabanca Rimini, alla scoperta della Carpegna Prosciutto Pesaro

A2 - Rivierabanca Rimini, alla scoperta della Carpegna Prosciutto Pesaro

Derby d’eccezione per la Rivierabanca Rimini, che domenica 10 novembre (ore 18) sarà di scena alla Vitrifrigo Arena per il ritorno di una grande rivalità nell’incontro con la Carpegna Prosciutto Pesaro: il Derby dell’Adriatico manca infatti dalla stagione 2006-07; anche allora le due squadre militavano nel campionato cadetto. Se Rbr si affaccia alla trasferta ancora da prima della classe, la stagione della Vuelle, tra le principali candidate alla promozione in LBA, non è cominciata nel migliore dei modi, ed i marchigiani siedono al quartultimo posto con 6 punti; nell’ultimo turno, Pesaro ha perso 83-72 a Udine.

La classifica, da sola, non basta però ad inquadrare la stagione della Carpegna Prosciutto: la Vuelle è andata infatti incontro ad un inizio di campionato piuttosto turbolento; a Stefano Sacripanti, dimessosi per motivi personali, è succeduto sulla panchina biancorossa (dopo un breve interregno dell’assistente Baioni) Spiro Leka, e questo ha comportato la ricerca, tuttora aperta, di nuovi assetti ed equilibri che, una volta trovati, consegneranno senza dubbio al campionato uno dei suoi più accreditati protagonisti. A dispetto della classifica, la Carpegna Prosciutto è senza dubbio una squadra costruita per raggiungere traguardi importanti in questa stagione, grazie ad un roster di primissimo livello formato da dieci giocatori in grado di avere un impatto sulla partita in qualsiasi momento: diversi possono contare su esperienze in Serie A1, altri hanno sempre fatto parte di squadre di vertice in A2 e i due americani provengono da prime leghe europee.

I cambi in panchina hanno fatto sì che non si sia ancora delineato un “quintetto tipo”, con diversi giocatori ad alternarsi al fianco dei sempre presenti Usa. In regia può giocare Khalil Ahmad, combo guard che sta dimostrando di essere uno dei principali realizzatori del campionato, essendo in grado di far canestro in tanti modi soprattutto grazie ad abilità nell’uno contro uno seconde a nessuno. Ahmad è il miglior realizzatore dei suoi con oltre 21 punti di media, a cui aggiunge oltre 3 assist e 4 rimbalzi; al suo fianco, nelle ultime partite ha giocato in quintetto Octavio Maretto, guardia italoargentina classe 2004 che segna col 50% sia da due che da tre punti: con i suoi 197 cm, Maretto può contare su una fisicità importante per il ruolo, contribuendo sia all’attacco che alla difesa pesarese. Le ali sono V.J. King e Lorenzo Bucarelli: il primo è un’ala versatile, atletica, capace di giocare sia da ala piccola che da ala forte, anch’egli in possesso di un ottimo uno contro uno che gli permette di realizzare quasi 12 punti di media con il 47% dentro l’arco; il secondo, a 26 anni, è nel pieno della sua maturità cestistica e porta in dote anni di esperienza ai vertici del campionato. Al centro gioca Quirino De Laurentiis, giocatore prettamente interno ma che non disdegna di segnare dalla media e dalla lunga distanza quando necessario.

Anche la panchina a disposizione di coach Spiro Leka è di ottimo livello: il playmaker Matteo Imbrò arriva dalla promozione conquistata da protagonista a Trapani, ed è un giocatore molto pericoloso offensivamente, soprattutto al tiro dai 6,75, autentica specialità della casa. In guardia, Salvatore Parrillo incarna il ruolo del veterano, potendo garantire minuti di qualità indipendentemente dal tempo che passa sul parquet, mentre il pacchetto lunghi è completato da Eric Lombardi e Simone Zanotti, che possono partire indifferentemente in quintetto o dalla panchina. Il primo è un’ala dotata di grande atletismo, capace di farsi sentire nel pitturato tanto in attacco quanto in difesa, ma forte anche di un tiro affidabile con il quale creare spazio per i suoi compagni; il secondo, invece, è l’archetipo perfetto dello stretch five, il centro che apre il campo: tiratore da quasi 40%, Zanotti ha alle sue spalle una lunga carriera al piano superiore, ed ha giocato anche in Nazionale grazie ad un fisico imponente (208 cm per 106 kg) unito a delle mani educatissime. Fa parte del roster biancorosso anche Danilo Petrovic, ala classe 1999, che non ha, però, ancora potuto fare il suo esordio a causa di un infortunio subito in preseason.

La Vuelle vive del talento dei suoi giocatori migliori, in grado di segnare diversi canestri consecutivi sia da situazioni di pick and roll che in uscita dai blocchi: proprio per le caratteristiche del suo attacco, basato in maniera importante sulle iniziative individuali, Pesaro è una squadra che può essere imprevedibile e pericolosa; in difesa, la formazione marchigiana cerca di soffocare gli attacchi avversari sfruttando la fisicità sia degli esterni che dei lunghi, con i quali può offrire diverse soluzioni difensive contro i pick and roll e contro i giochi avversari.

Per i ragazzi di Dell’Agnello, quindi, si preannuncia una partita difficile e dura, a causa tanto dell’indubbio valore tecnico degli avversari quanto della loro inaspettata situazione di classifica, che li vede in questo momento un po’ attardati ma vogliosi di recuperare terreno sulle altre concorrenti alla promozione; anche l’aspetto ambientale sarà un fattore: giocare a Pesaro, in un palazzetto grande con un pubblico sempre numeroso e pronto ad aiutare la squadra di casa, non è mai facile.

La Rivierabanca, però, ha a sua disposizione tutte le armi per limitare il talento e le caratteristiche degli avversari: sarà possibile farlo solo attraverso una difesa attenta e concentrata sin dal primo minuto senza cali di attenzione. L’organizzazione difensiva di squadra dovrà costringere l’attacco avversario a trovare soluzioni più elaborate, mentre l’attacco dovrà essere capace di aprire gli spazi sul parquet, cercando sempre di muovere la difesa pesarese e di attaccarla in maniera veloce e rapida.