Virtus, Banchi: «Bella vittoria di squadra. Approcciata con il desiderio di vincerla e intensità»
Dalla sala stampa della Unipol Arena, le parole di coach Luca Banchi dopo che la sua Virtus Bologna ha battuto il Maccabi Tel Aviv:
"Una bella vittoria, la nostra prima in casa in questa stagione di trasferta. Abbiamo meritato, con una performance di squadra. I ragazzi hanno approcciato con il giusto desiderio di vincerla e intensità. Qualche persa di troppo all'inizio che c'è costata qualche punto facile, ma siamo stati più consistenti nel secondo tempo. L'energia è determinante, soprattutto in questo momento. Importante approcciare queste gare con l'intensità, il desiderio, il senso di urgenza che nasce dal non aver raccolto forse fino a oggi quanto seminato. Bene che questo successo arrivi a premio di una squadra e ogni singolo giocatore che sta cercando di rendere questo gruppo più coeso e performante possibile. Abbiamo cercato di limitare il loro atletismo a rimbalzo, talvolta lo abbiamo fatto con successo, altre volte meno. In attacco abbiamo costruito tiri di buona qualità, siamo stati aggressivi nell'andare in area e siamo stati bravi a sfruttare i mismatch e anche a rimbalzo con Ante e Toko a catturare seconde opportunità che sono risultate positive".
Tanti buoni segnali, partita dopo partita
"Pur non riuscendo a intravedere dei turni facili, c'è da sottolineare come queste partite arrivino in un ciclo ristretto. La problematica principale è rigenerare la squadra dal punto di vista fisico e mentale. Le avversarie che affrontiamo, come Tortona 48 ore fa e sarà Varese tra 48 ore, assorbono energia e tempo. Questo ciclo di gare, sono partite che arrivano a una distanza l'una dall'altra che non giustificano lo sforzo che viene richiesto a questi giocatori. Questo è quello che mi preoccupa. Il valore degli avversari è intrinseco, questa è l'EuroLega forse con i maggiori investimenti economici degli ultimi 20 anni. Ci sono squadre fortissime. Ma non può esistere giocare a ottobre e novembre a 48 ore di distanza da una partita all'altra. Il calendario rende tutto tremendamente difficile. Devo essere onesto: non guardo oltre la prossima partita. Siamo concentrati sulle difficoltà, i pericolo e gli insidi della partita con Varese. Cercheremo di avere una performance adeguata, questo è l'unico modo che abbiamo di prepararci alla gara di Madrid. Ogni momento di gara lo dobbiamo usare come fosse un allenamento, come per i finali di partita. L'altra sera è stata superficiale, stasera siamo stati più concreti. Tutti segnali che la squadra sta cercando di acquisire per raggiungere un livello che le possa permettere di competere. Non guardo a cicli di gare, cerco di concentrarmi al prossimo impegno e come il gruppo possa produrre energie e qualità per ottenere un'altra vittoria".