A2 - Milano rompe l'incantesimo, passa a Torino e vola in classifica

A2 - Milano rompe l'incantesimo, passa a Torino e vola in classifica
© foto di Francesco Pochettino

(di Emiliano Latino). Questa volta non riesce l'ennesima impresa alla Reale Mutua, che cade sul parquet del Pala Gianni Asti contro Milano alla sua sesta vittoria consecutiva 71-81. Dopo le due vittorie in trasferta contro la Fortitudo Bologna e Nardò, i torinesi non riescono a trovare continuità di vittoria in casa. Il Pala Gianni Asti ha festeggiato la vittoria solo contro Brindisi. Troppo poco.
Di certo il primo tempo ha registrato tutt'altra Torino rispetto alle ultime uscite, anche grazie ad una intensità difensiva e la capacità di risalire la china quando Milano cercava l'allungo. Punto a punto anche nel 3°quarto; nessuna delle due squadre trovava l'allungo decisivo. L'Urania con le triple e Torino con una grande capacità nel difendere ogni mattonella, davano vita ad un match equilibrato e bello da vedere. Bravi Gallo e Ghirlarda, senza contante il solito apporto dei due americani anche oggi tra i protagonisti.
Il derby del Nord Ovest si è deciso nell'ultimo parziale: se da Potts e Gentile ci si poteva aspettare la solita prestazione, è Leggio a fare la differenza. Non solo in questo quarto, ma per tutta la partita, il lungo pugliese si reso protagonista assoluto davanti ai 1700 spettatori del palazzetto torinese. Brava Milano a capire il momento di sbandamento torinese sul finale di partite e approfittarne senza lasciare scampo alle velleità gialloblu.
L'Urania ha conquistato la vittoria con le unghie e i denti, ma sconfitta a parte, Torino sembra aver ritrovato un'identità. Cosa manca ancora? L'apporto dei lunghi (oggi quasi inesistenti) e i punti degli italiani con più esperienza, oggi meglio di tante altre volte. Ma non basta ancora.

La cronaca
Torino parte cercando di aprire la difesa meneghina, ma il perimetro non premia gli uomini di Boniciolli (0/4). Coach Cardani si gode il primo parziale (2-10 al 4') e spinge i suoi verso la prima fuga di giornata.
Dopo il primo timeout, i gialloblu ritrovano punti a ripetizione con i due americani e il sorpasso è cosa fatta (13-12 al 7').
L'inerzia emotiva è tornata dalla parte dei torinesi e l'allenatore milanese deve fare i conti con i due falli sulle spalle di Leggio.
Ci pensa Gentile a mettersi la squadra sulle spalle, ma esaurito il bonus, Torino può sfruttare questa occasione. Alla prima sirena Weegrenit avanti 17-19.
Si spara a salve ad inizio 2°quarto: le difese tirano giù la serranda e trovare linee pulite diventa difficile. Con quattro falli di squadra già al 3', Milano dovrà gestire la fase difensiva con più attenzione. L'equilibrio regna sovrano e la partita è diventata sporca e brutta.
Amato e Leggio segnano da fuori e tengono a distanza la Reale Mutua che ritrova in Montano un terminale offensivo efficace.
Al 5' Urania sempre in vantaggio 25-27. Squadre che si affrontano a viso aperto e il ritmo rimane sempre altissimo. La tripla di Gallo (seconda di serata) timbra un altro sorpasso casalingo (34-33 all'8') tra gli applausi del pubblico casalingo. L'intervallo lungo servirà a rifiatare con Gentile (in doppia cifra) e compagni che sulla sirena trovano il pareggio sul 40-40 con Udanoh. Ottima la prova di Gallo per i padroni di casa.

Potts raggiunge la doppia cifra ad inizio 3°quarto. Con poche idee e confuse, le squadre trovano la retina da fuori continuando a tenere tesa la corda dell'equilibrio. Leggio e Landi si sfidano da lontanissimo. Bravi entrambi a trovare i punti che servono. Al 5'il 50-53 è la piccola forbice di distanza che Milano deve preservare.
Ghirlanda fa la differenza in difesa e non da oggi. Boniciolli trova linfa dall'asset play-pivot con Gallo e Ladurner, ma l'Urania comanda alla sirena 60-64. Leggio, comunque vada MVP a mani basse.
L'ultimo sipario vede entrare in scena ancora una volta il giocatore chiamato equilibrio. Torino non lascia un metro di vantaggio agli ospiti.
Boniciolli ci crede fino alla fine e non smette un secondo di incitare i suoi che mettono in mostra una grande condizione fisica. La difesa su Gentile è da manuale della palla a spicchi.
Al 3' la tripla di Taylor costringe Cardani a spezzare il ritmo torinese che vede la Reale sul -1 (65-66). Che bella partita.
La stanchezza non sembra essere un punto debole per entrambe. Ma nel momento chiave Torino sbanda e commette errori in attacco che spostano il peso della bilancia in favore dell'Urania. Milano la porta a casa (gigantesco Potts). Torino ha lottato fin quasi all'ultimo, al termine di una partita che per intensità può tranquillamente ricordare uno scontro diretto ai playoff. 71-81 il risultato finale.

Reale Mutua Torino: Ife Ajayi 16 (1/4, 2/4), Kevion Taylor 16 (4/7, 2/5), Antonio Gallo 10 (1/1, 2/2),  Aristide Landi 9 (2/3, 1/3), Matteo Schina 6 (1/4, 1/4), Matteo Montano 6 (1/2, 1/4), Giovanni Severini 6 (2/3, 0/2), Maximilian Ladurner 2 (1/2, 0/0), Fadilou Seck 0 (0/0, 0/0), Matteo Ghirlanda 0 (0/1, 0/2)
Tiri liberi: 18 / 22 - Rimbalzi: 25 8 + 17 (Ife Ajayi 8) - Assist: 11 (Matteo Montano 4)
Wegreenit Urania Milano: Gianmarco Leggio 18 (3/5, 4/6), Giddy Potts 17 (4/5, 3/8), Ike Udanoh 16 (6/6, 0/0), Alessandro Gentile 14 (6/11, 0/1), Andrea Amato 8 (1/3, 2/5), Lorenzo Maspero 5 (0/0, 1/2), Luca Cesana 3 (0/0, 1/4), Matteo Cavallero 0 (0/0, 0/1), Giordano Pagani 0 (0/0, 0/0), Samuele Solimeno 0 (0/0, 0/0), Theo Anchisi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 10 - Rimbalzi: 29 9 + 20 (Giddy Potts, Ike Udanoh 7) - Assist: 19 (Alessandro Gentile 7)