Serie B - La Pielle Livorno non riesce a fare il colpaccio a Caserta
Alla quinta partita in 14 giorni, una TOSCANA LEGNO PIELLE LIVORNO dal cuore enorme risale dal -17 del secondo quarto, mette il naso avanti sul 54-57 ma nel finale, con un serbatoio ormai svuotato di energie, non riesce a compiere quella che, sul parquet di Caserta, sarebbe stata un’autentica impresa.
Primo quarto di marca casertana, dove la differenza la fanno per percentuali nel tiro da 3 punti (4/5 Paperdì, 0/4 Toscana Legno). La Pielle muove bene la palla in attacco ma litiga con il ferro, mentre la Juve si affida alle giocate degli ex Laganà, Diouf e soprattutto di Heinonen (23-14 al 10’). Il trend non cambia nella seconda frazione, il tiratore finlandese pesca altri due jolly da distanza siderale e vola sul +17 (38-21); due tripe di Del Testa e una di Leonzio rianima la Pielle che, nel frattempo, stringe meno le maglie nella metà campo difensiva lasciando ai padroni di casa alcune situazioni troppo semplici (45-35 alla pausa lunga).
La pazienza in attacco e la terza tripla di Del Testa riportano la Toscana Legno sul -5 (49-44) e addirittura con il naso avanti al terzo mini intervallo per mezzo di una difesa granitica (56-57 al 10’, 11-22 il break del terzo periodo). Da questo momento in poi le squadre si rispondono colpo su colpo, fino alla sfuriata di Domenico D’Argenzio capane nei frangenti finali di spaccare la cerniera difensiva con soluzioni immaginifiche. Finisce 74-66, con un quarto periodo in favore di Caserta da 18-9.
Paperdì Caserta-Toscana Legno Pielle Livorno: 74-66
PAPERDÌ: Heinone 17, Azzaro 7, Diouf 11, Laganà 8, Mastroianni 3, Kumer ne, Pisapia ne, D’Argenzio 19, Marchiaro ne, Ricci, Romano 9, Abba. All. Cagnazzo.
TOSCANA LEGNO: Del Testa 17, Vedovato 11, Leonzio 9, Donzelli 6, Bonacini 6, Venucci 5, Zahariev ne, Venucci 5, Campori 2, Paesano 8, Cepic. All. Campanella.
Arbitri: Schena di Castellana Grotte e Caldarola di Ruvo di Puglia
Parziali: 23-14, 22-21, 11-22, 18-9