A2 - L’Assigeco vuole subito rialzare la testa nel match interno contro Cividale

A2 - L’Assigeco vuole subito rialzare la testa nel match interno contro Cividale

La prestazione di domenica sera in quel di Cento non ha confermato le buone indicazioni viste nelle ultime uscite per l’UCC Assigeco Piacenza, crollata nello spicchio finale di gara dopo una partita a basso punteggio e colma di errori. Archiviata la sconfitta, i biancorossoblu devono subito pensare al prossimo incontro perché mercoledì sera si torna nuovamente in campo per il secondo turno infrasettimanale consecutivo al PalaBanca, con i ragazzi di coach Manzo che ospiteranno la UEB Gesteco Cividale, formazione che sta vivendo un ottimo inizio di campionato e che attualmente veleggia nelle zone alte della classifica. Con la palla a due fissata per mercoledì 13 novembre alle 20:30 non sarà una missione semplice, ma l’allenatore argentino crede nelle potenzialità dei suoi ragazzi per poter rialzare subito la testa:

“Cividale è una squadra in grande forma che sta facendo molto bene in questo inizio di campionato. Sono un gruppo che gioca insieme da diverse stagioni, molto aggressivo sia in attacco che in difesa. Noi dobbiamo resettare la partita di Cento e fare una grande match. Torniamo a giocare al PalaBanca e dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto nelle ultime uscite scendendo in campo uniti come squadra. Non sarà un incontro semplice, ma ogni partita in questo campionato ha una storia a sé, e faremo tutto il possibile per portare a casa i due punti”.

A Cento la tua squadra ha saputo lottare per tre quarti contro i padroni di casa per poi crollare nell’ultimo periodo. Cos’è successo?
“Nell’ultimo quarto abbiamo smesso di giocare insieme, in difesa e soprattutto in attacco. Nel momento più importante della partita abbiamo fatto tutto il contrario di quello che si è visto contro Nardò, smettendo di difendere e forzando troppi tiri in attacco. Ci siamo passati poco la palla e siamo stati poco lucidi nel punire le scelte difensive di Cento”.

Dopo dieci giornate di campionato si può iniziare ad avere una prima fotografia di questo inizio di stagione. Come lo valuti?
“C’è tanto lavoro da fare. Dispiace per com’è andata finire domenica, però in questo periodo è normale che ci possano essere alti e bassi dopo tutte queste sconfitte all’inizio. È importante che questi momenti di down siano meno frequenti durante le partite ma anche in allenamento, dobbiamo rimanere sul pezzo facendo un passo alla volta per raggiungere i nostri obiettivi”.

Dove pensi la squadra abbia ancora tanti margini di miglioramento?
“Abbiamo la necessità di ritrovarci insieme, di supportarci e sopportarci. Dobbiamo ritrovare l’equilibrio, e per farlo serve uno sforzo in più da parte di tutti per risalire la classifica”.

UEB GESTECO CIVIDALE - Reduce da un grandissimo inizio di stagione con otto vittorie e sole due sconfitte che l’hanno catapultata al secondo posto in classifica, dietro solamente alla capolista Rimini, l’UEB Gesteco Cividale si sta confermando nelle alte posizioni di questo campionato dopo una superlativa seconda parte di stagione nell’anno passato, con dieci vittorie consecutive nella fase a orologio e l’uscita ai quarti di finale playoff dando diverso filo da torcere a una corazzata come Cantù. Dal 2020 guidata da coach Stefano Pillastrini, la formazione friulana sta proseguendo un progetto puntando sulla continuità e fungendo da rampa di lancio per i giovani più emergenti del panorama cestistico nazionale, e attualmente può contare su uno starting five di assoluto livello: le chiavi della regia sono affidate all’argentino Lucio Redivo, al terzo anno a Cividale e tra i giocatori più dominanti di questa categoria, che va a comporre il backcourt insieme allo statunitense Derrick Marks, giunto alla sua settima maglia italiana. Il miglior Under 21 del campionato della passata stagione Leonardo Marangon e Gabriele Miani, al quinto anno a Cividale, sono le ali di un quintetto che può contare anche sul dinamismo di Giacomo Dell’Agnello, pivot bonsai ma estremamente efficace. Dalla panchina escono l’ex Assigeco Eugenio Rota, lo specialista da oltre l’arco Martino Mastellari, il giovane prospetto Francesco Ferrari, l’anno scorso autore di una prestazione da 66 punti nel campionato Under 19 Eccellenza con la canotta di Borgomanero, e il pivot scuola Virtus Bologna Matteo Berti. Completano il roster i giovani Niccolò Piccionne ed Enrico Micalich.