A2 - Fortitudo Bologna, Fabio Mian: "Nessun dualismo con Aradori"

A2 - Fortitudo Bologna, Fabio Mian: "Nessun dualismo con Aradori"
© foto di Valentino Orsini / Fortitudo

Il PalaDozza è al centro di questo momento della vita del 32enne Fabio Mian: dopo aver vinto da avversario con Trapani la promozione in serie A in una difficilissima gara 4, è passato in maglia Fortitudo Bologna per ritentare l'assalto alla massima serie in questo. Anche lui è stato intervistato nel giorno del raduno della Effe, attorniata da un migliaio di tifosi, e questo è un riassunto delle sue parole.

I tifosi. "La Fortitudo è qualcosa di diverso, mi renderò conto presto dell'ambiente in cui sono entrato e non vedo l'ora di iniziare e so quanta responsabilità dia questa maglia. In carriera mi è capitato di giocare in città appassionate ma quest'anno penso che sarà il più bello della mia vita dal punto di vista del rapporto con il pubblico."

Il mio ruolo. "Ne ho parlato con l'allenatore, so quale sarà il mio ruolo a inizio stagione e quello quando - spero presto - tornerà Aradori. Non ci sono dualismi: il suo ritorno sarà un incredibile valore aggiunto. L'importante è che la squadra ritrovi poi il suo equilibrio e che vinca il maggior numero di partite possibili, poi le statistiche sono tutte cose relative."

L'esperienza a Trapani. "Non ho bisogno di riscattarmi per la mancata conferma per la serie A, non mi interessa il passato. Questa è una nuova esperienza, questo è il giorno uno, ho la maglia della Fortitudo addosso e voglio dimostrare di meritarla. Nella carriera di un atleta non è scontato avere la possibilità di vestirla. L'ho affrontata da avversario e l'ho vista da spettatore in passato, ma essere qui è speciale."