A2 - Forlì passeggia al Pala Gianni Asti e schianta Torino

Fonte: Emiliano Latino
A2 - Forlì passeggia al Pala Gianni Asti e schianta Torino
© foto di Unieuro Forlì

(di Emiliano Latino). La nona giornata di campionato registra la terza sconfitta consecutiva per la Reale Mutua Torino che cade in casa 67-92 contro l’Unieuro Forlì e continua a non muovere una classifica a dir poco deficitaria. Dopo un 1° tempo imbarazzante, gli uomini in gialloblu hanno completamente perso l’anima prima ancora che l’identità di squadra. Il gioco latita e ad impressionare (in negativo), la totale assenza di cattiveria agonistica e quel senso di smarrimento generale. La domanda è lecita: Boniciolli può ancora fare qualcosa per cambiare l’inerzia di una stagione che ha preso una piega difficilmente stirabile anche per la migliore stiratrice sul mercato? I fischi e lo sdegno dei tifosi del Pala Gianni Asti sembrano aver già dato la risposta. Il coach è stato contestato dalla curva.
Ad Antimo Martino non è sembrato vero riuscire a trovare subito la chiave per indirizzare il match che alla vigilia poteva anche essere non così scontato. Dopo due sconfitte consecutive gli emiliani dominano a rimbalzo mettendo a nudo tutti i limiti di un roster costruito “dimenticandosi” dei lunghi, forse credendo che gente esperta come Montano (oggi in realtà tra i meno peggio) e Landi avrebbe potuto prendere per mano la squadra. Non è così e forse non lo sarà mai. Che i due americani non potessero bastare era chiaro fin dal ritiro estivo.

Reale Mutua Torino - Unieuro Forlì 67-92 (12-20, 14-24, 20-22, 21-26)
Reale Mutua Torino
: Ife Ajayi 17 (3/8, 2/3), Kevion Taylor 16 (2/9, 3/7), Matteo Montano 11 (0/2, 2/5), Antonio Gallo 8 (3/6, 0/1), Giovanni Severini 6 (0/0, 2/5), Maximilian Ladurner 3 (1/4, 0/0), Matteo Schina 2 (1/2, 0/0), Aristide Landi 2 (0/1, 0/3), Fadilou Seck 2 (1/1, 0/0), Matteo Ghirlanda 0 (0/0, 0/1), Giorgio Garuzzo 0 (0/0, 0/0)
Unieuro Forlì: Raphael Gaspardo 22 (2/4, 6/7), Daniele Cinciarini 12 (3/5, 2/3), Demonte Harper 11 (4/5, 1/4), Matteo Parravicini 10 (0/0, 2/5), Toni Perkovic 10 (1/3, 2/5), Angelo Del chiaro 8 (3/4, 0/0), Luca Pollone 8 (1/1, 2/5), Davide Pascolo 8 (4/5, 0/2), Daniele Magro 2 (0/1, 0/0), Riccardo Tavernelli 1 (0/0, 0/1)

La cronaca
Pronti via e il parziale di 0-8 per l’Unieuro Forlì non è certo la partenza che Boniciolli si aspettava. Meglio richiamare all’ordine la squadra e mettere in chiaro un paio di cose.
Torino non segna (in area) neanche per sbaglio (0/10 dall’area), così che Gaspardo e compagni possono banchettare senza problemi. Al 5’ Forlì avanti 3-13.
Montano e Taylor cercano quella vivacità in attacco che serve per risalire la china (4/6 da tre di squadra). Quando Severini segna la tripla del -6 sembra che la sveglia sia suonata anche sotto la Mole. Ospiti che nel finale di quarto riprendono ritmo e punti chiudendo la prima sirena in vantaggio 12-20. Gaspardo (8 pt) il mattatore per gli uomini di Martino.
Forlì fa quello che vuole anche ad inizio 2°quarto. Sconcertante l’assenza di gioco e di personalità anche in difesa (3 falli registrati in 12 minuti). Schina e Seck limitano la forbice di distanza, Martino se ne accorge e chiama i suoi a riflettere in panchina.
Gaspardo torna a segnare dal perimetro ed entra ufficialmente in doppia cifra. Torino non ci capisce più nulla (16-32 al 4’), così Boniciolli non può far altro che scuotere i suoi sommersi dalla nebbia più totale. Forlì arriva fino al +18 prima che Montano segni una tripla che salva la faccia. Una brutta faccia quella che Torino ha presentato in questo primo tempo che si chiude con i romagnoli saldamente al comando 26-44.

Servono quasi 2 minuti per vedere muoversi il pallottoliere a referto con i liberi di Taylor. Il 3°quarto parte in sordina. Gli errori sono tanti su ambo i lati del parquet e le difese trovano facili rimbalzi difensivi. Il nervosismo costa ad Harper il primo fallo tecnico di serata. Cenni di risveglio torinese, spenti dalla solita tripla di Gaspardo e da quella di Pollone. Al 5’ l’Unieuro comanda senza problemi sul 33-54.
Nella seconda parte il ventello di distanza rimane una costante e i tifosi del Pala Gianni Asti vorrebbero che questa fosse già l’ultima sirena. Prima dell’ultimo atto, Forlì controlla il tabellone 46-66.
Il +25 del 2’ (47-72) è così schiacciante che qualcuno ha già pensato bene di abbandonare le tribune del palazzetto torinese. I due americani, soprattutto Taylor sono gli ultimi ad arrendersi. Nel frattempo, Gaspardo arriva a 20 pt dopo l’ennesima tripla (6/7) e coach Martino può pensare già alla prossima partita casalinga contro Orzinuovi. Lo scorrere del cronometro rende questo ultimo parziale utile a chiudere un articolo già abbondantemente impostato nel primo tempo. Forlì tira il freno a mano, giusto in tempo per non dilagare oltre misura. Sarà una settimana difficile per la Reale Mutua, che dovrà preparare la prossima trasferta contro la Fortitudo con il morale sotto i tacchi e una piazza che è in subbuglio, con la Curva Dido Guerrieri che ha lasciato il settore molto prima della fine delle ostilità.