A2 - Cantù, Brienza ammette: «Rammarico per quei venti giorni fatali»

25.04.2025 20:45 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
A2 - Cantù, Brienza ammette: «Rammarico per quei venti giorni fatali»
© foto di Gorini / Cantù

Ultima giornata di stagione regolare anche per l'Acqua San Bernardo Cantù che domenica affronterà Vigevano. «Rammarico per il secondo posto? No, c’è per quei venti giorni che hanno compromesso la corsa al primo posto», le parole del coach riportate da La Provincia di Como. Cantù è ancora incerta su quella che sarà la posizione finale e di conseguenza l'accoppiamento ai play-off. «Più che per il secondo posto, riguardando un po’ il saldo delle vittorie e delle sconfitte, il rammarico vero e che poi ha fatto la differenza in negativo per il nostro ranking, sono stati quei venti giorni tra gennaio e febbraio senza vittorie. Un periodo che ha compromesso la possibilità per noi di lottare fino all’ultimo con Udine o di essere a più stretto contatto con Rimini».

Brienza si riferisce al quella serie nera di cinque sconfitte registrate dal 19 gennaio al 9 febbraio«Purtroppo quel periodo c’è stato ma, al netto di quello che ha causato, è stato in qualche modo anche “formativo” per il gruppo, per capire come affrontare i momenti difficili e come trovare le risorse tra noi per uscirne». Dopodiché è arrivata la Coppa Italia e 8 vittorie in 11 partite di campionato. «Il lavoro procede bene, tutto è cominciato dopo la vittoria contro Cividale. Anche nelle sconfitte, ho visto cose buone. Ripenso a Udine, forse la miglior partita della stagione. A Brindisi eravamo troppo menomati per dare un giudizio, a Torino abbiamo pagato l’aver affrontato la squadra più in forma del momento. Questo per dire che abbiamo raggiunto un livello di solidità non eccezionale, ma discreto. Ora vogliamo solo chiudere bene e, da lunedì mettere insieme tutte le esperienze, positive e negative, vissute nella stagione. Devono essere la base su cui costruire le nostre prestazioni nei playoff. E credo che ce li giocheremo al meglio».