"Isaia Cordinier sulle orme di Rigaudeau". Oggi la finale olimpica

Isaia Cordinier e la sua Francia tenteranno l'impresa questa sera alle 21:30 giocandosi l'oro olimpico contro gli Stati Uniti d'America. Il giocatore della Virtus Bologna è "sulle orme di Rigaudeau", scrive Il Carlino: "Rigaudeau nel 2000, quando era un punto fermo della Virtus · che di li a meno di un anno avrebbe confezionato il Grande Slam · si mise al collo una splendida medaglia d'argento". Ci vorrà una partita perfetta per battere la nazionale a stelle e strisce, che arriva però da una partita difficilissima contro la Serbia vinta in rimonta dal -17. 

"Cordinier? E' come quando D'Artagnan arriva a Parigi · racconta Michelini, rifacendosi ai romanzi di Alexandre Dumas (padre) · ogni osteria una rissa. Poi ha la fortuna di incontrare Athos, Porthos e Aramis. Che cosa intendo dire? Che ogni anno che giocherà aumenterà la sua esperienza, razionalizzerà le sue scelte e diventerà un giocatore sempre migliore. Secondo me, oggi, atleticamente, è un elemento del quale la Virtus non può fare a meno". 

In semifinale Cordinier ha messo a segno 16 punti con 6/13 dal campo, 4/8 da due, 2/5 da tre e 2/2 ai liberi, i due decisivi nel finale per chiudere il match contro la Germania. Ha aggiunto al suo tabellino anche 7 rimbalzi, di cui ben 4 offensivi, ma anche 2 assist e 2 recuperi. Totale 18 di valutazione, la seconda migliore dei transalpini dopo il 21 di Yabusele. "Abbiamo parlato dopo la fase a gironi", ha spiegato Cordinier a fine partita. "Giocatori e staff si sono dati una direzione da seguire e ora vediamo i risultati. Quando giochiamo con questo tipo di energia, di intensità e di flusso, possiamo affrontare chiunque".