LBA - Jasmin Repesa: «Stanchi e senza rotazioni, ci prendiamo i primi 15'»
Sconfitta in finale nel Torneo Internazionale di Trapani per la Shark di Jasmin Repesa contro il Partizan Belgrado di Obradovic. Questo il commento del coach di Trapani: "Grazie a tutti i tifosi per la presenza stasera. Peccato perché volevo una prestazione a livello molto più alto ma non siamo riusciti per vari motivi. Abbiamo resistito 15 minuti. Tanti problemi di falli di Robinson, la partita è andata nella direzione sbagliata e ci sono stati tantissimi giocatori acciaccati durante la gara. La cosa più importante, come ho detto ieri, era evitare infortuni gravi e avere progressi ogni giorno. Onestamente con una sconfitta di 28 punti, vedo il bicchiere mezzo pieno. I ragazzi hanno finito la partita in condizioni veramente molto difficili. Non avevamo più nessuno in panchina da impiegare. Se un altro fosse stato costretto a uscire, avremmo finito in quattro in campo. Ora è importante riposare. Da martedì ricominciamo e speriamo di recuperare tutti quanti perché nessuna ha registrato comunque gravi infortuni".
Non tutto da buttare. "Ripartiamo dai primi 15 minuti dove siamo stati competitivi, ben posizionati in difesa, in attacco ci vuole più fluidità ma in generale il nostro sistema si deve ampliare. Ci vuole tempo, per adesso giochiamo due schemi. Siamo un po' indietro con il sistema di gioco offensivo ma c'è tempo per fare queste cose. Ripartiamo da lì, speriamo di recuperare al più presto tutti i giocatori. Cambiare in difesa? Dopo il primo tempo abbiamo subito quattro triple nei secondi finali dei loro attacchi. Sono 12 punti. Quando si entra negli ultimi secondi dell'azione si deve stare più vicino, forzare la penetrazione, provocare un extra passaggio. Non abbiamo fatto questi closeout aggressivi ed è una cosa che dobbiamo migliorare. Questa è l'unica cosa che ho detto ai miei. Siamo stati più bravi a rimbalzo nel primo tempo e per questo siamo rimasti in partita. Nel secondo tempo senza benzina ci hanno massacrati anche a rimbalzo".
Tanta stanchezza per le rotazioni corte. "Ogni partita ti fa vedere qualcosa di nuovo, dal punto di vista singolo del giocatore e in generale del sistema di gioco. Dalla presenza a rimbalzo, comunicazione difensiva... E queste sono cose che possiamo valutare per i primi 15 minuti. Gli altri 25 sarebbe brutto fare l'analisi sui vari giocatori che non riuscivano a stare in piedi perché stanchi, senza rotazioni: stasera è andata così. Speriamo di recuperare tutti per mantenere intensità, corsa per 40 minuti, ma anche 35 minuti. Le tante palle perse nel secondo tempo? Si, sono dovute alla stanchezza. Giocare due partite in due giorni è stato molto difficile e pericoloso in queste condizioni. Fortunatamente nessuno ha subito nulla di grave. Pleiss come Horton ha avuto una contrattura. Dopo la contrattura di solito arriva uno stiramento se si forza ulteriormente. Per questo non l'ho più messo in campo. Bisognava stare attenti".