Pisa (Repubblica): Milano, segnali di solco tra coach e truppa

Pisa (Repubblica): Milano, segnali di solco tra coach e truppa
© foto di Ciamillo

Anche Massimo Pisa ha fatto il punto sull'Olimpia Milano nel suo consueto editoriale su La Repubblica Ed. Milano. Di seguito qualche passaggio. "Nuvole cupe su Berlino, l'obbligo di sopportarsi tra albergo e palestra quando si vorrebbe essere altrove, sparire, staccare. Dimenticare. E invece oggi ripartire per Belgrado sapendo che anche una vittoria · e pochissimi ormai ci scommetterebbero nella tana del Partizan (palla a due domani sera alle 20.30, su Sky Sport e Dazn) non basterebbe a cancellare il disastro in casa Alba, ennesimo di una collezione europea ormai lunghissima. La ventinovesima sconfitta dell'Olimpia sulle ultime trentacinque trasferte di coppa ha aggiornato il libro dei record dell'imbarazzo [...] «Disgraceful», ha sentenziato Ettore Messina, aggiungendolo alla collezione di epiteti già sentiti in stagione, insieme alla traduzione italiana «vergognosi», a «superficiali», a «imbarazzanti», a «barzelletta». È la squadra che ha creato e che sta allenando, e che non risponde ai comandi più elementari, sprofondando alla nona giornata nella stessa posizione dell'anno scorso, di due anni fa: 3 vittorie, 6 sconfìtte. Sappiamo come sono andate a finire le due precedenti campagne europee [...] 

Le parole elencate qualche riga addietro testimoniano più di ogni altro segnale il solco tra coach e truppa: da chi non ha mai ottenuto vera fiducia (Armoni Brooks su tutti, ma pure Tonut, Caruso e Flaccadori) a chi ha sciorinato drammatiche lacune (Dimitrjevic e McCormack), fino ai presunti pretoriani come Mirotic e Causeur. Anime diverse, anche tra giocatori, che non riescono a stare sulla stessa pagina. Il poco che funziona non ha il cemento della solidità, e prendendo sempre canestro, difettando drammaticamente di personalità, il treno playoff non può che essere irraggiungibile già a novembre. Tornerà Ousmane Diop domani sera a Belgrado, e Shavon Shields lunedì a Cremona. In campionato. Che ad oggi è l'unico orizzonte possibile, per chi voglia contentarsene".