NextGen Cup, Girone B: Casella manda al tappeto il Sassari e Milano conquista la vittoria
L'EA7 Emporio Armani Milano (record 5-0) resta imbattuta e sconfigge il Banco di Sardegna Sassari per 81-102 nella terza gara valida per la quinta giornata del Girone B. Il canestro di Trucchetti (29 punti, 9 rimbalzi e 7 assist) apre la gara, ma viene subito cancellato dal parziale di 0-13 in cui Garavaglia (14 punti) veste i panni del protagonista assoluto; i sardi non si perdono d'animo e accorciano le distanze con i colpi di Coulibaly (20 punti, 13 rimbalzi e 2 stoppate), Angius e Tanda, però i meneghini lasciano poco spazio alle celebrazioni con il tandem composto da Garavaglia e Suigo (11 punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate) che rispedisce al mittente il tentativo di rimonta (10-23). Successivamente, si apre il festival delle triple: Trucchetti è costretto agli straordinari contro Karem (11 punti), Lonati (12 punti) e Casella (18 punti, 5 rimbalzi e 2 recuperi), chiudendo poi il primo quarto sul 19-31 proprio con un tiro dai 6.75 metri. Nonostante il +14 siglato da Van Elswyk (10 punti e 6 rimbalzi) ad inizio secondo periodo, il Banco di Sardegna alza la testa e manda a referto prima la coppia E.Casu-Vargiu, poi accende Raffo da dietro l'arco e infine il duo Trucchetti-Angius, ricucendo lo strappo fino al -7; Milano torna a tre possessi pieni di vantaggio con D'Amelio (8 punti e 10 rimbalzi), ma la tripla di Trucchetti e il gioco da tre punti di Coulibaly mettono pressione ai lombardi, andati a segno poco prima con due appoggi di Suigo (36-43). La bomba di Casella restituisce ossigeno alla squadra di coach Catalani, i liberi convertiti da Angius e Trucchetti riportano Sassari sul -6, ci deve pensare nuovamente Casella a scacciare via la paura con il tiro dai 6.75 metri che vale il 40-49 dopo 20'.
Nel terzo quarto, la compagine sarda alza il ritmo e sigla un parziale di 9-1 grazie alle due triple di Piredda (11 punti), accompagnate al gioco da tre punti di Coulibaly; tuttavia, i lombardi ingranano le marce più alte, così Lonati vola verso il ferro e successivamente Ceccato segna da dietro l'arco, forzando coach Carlini al time-out (49-55). Il botta e risposta non si ferma nemmeno dopo la breve pausa: Van Elswyk annulla il canestro di Angius, mentre Coulibaly riporta Sassari sul -4, poi Toffanin e Trucchetti duellano dai 6.75 metri prima della combinazione Van Elswyk-Garavaglia; la tripla segnata da Piredda mantiene vive le speranze dei sardi, finché la risposta di Casella non apre un parziale di 0-9 – Van Elswyk e D'Amelio sugli scudi nell'occasione – che porta Milano sul 59-73 alla mezz'ora. Le fiammate decisive per i meneghini arrivano dalle mani di Casella e Lonati, capaci di portare la propria squadra sul +21 rendendo vane le prodezze balistiche di Trucchetti; il playmaker sassarese prova a fare gli straordinari da dietro l'arco, ma gli avversari fanno male con Youssef, Toffanin e Karem, proprio il numero 10 lombardo – dopo la tripla di Raffo – appoggia il canestro che forza la panchina sarda al time-out (73-98). La pausa serve al Banco di Sardegna per rendere il passivo meno pesante grazie al break di 8-0 con Coulibaly protagonista; Ceccato e Youssef mettono il punto esclamativo con i canestri dell'81-102 finale.