LBA - Milano, oggi visite mediche per Denzel Valentine: chi è il nuovo acquisto dell'Olimpia
(di Davide Colotti). Denzel Valentine è un nuovo giocatore dell'Olimpia Milano. La LBA torna a pescare dall'Australia dopo il successo di Venezia con la firma di Rayjon Tucker, attuale leader in valutazione nel campionato ed ex Melbourne United, squadra che proprio in queste settimane sta contendendo il titolo di campioni NBL ai Tasmania JackJumpers.
Firma dal curriculum importante, quella delle scarpette rosse: Valentine, swingman classe 1993 di 195 cm, vanta 256 partite in NBA tra Chicago, Cleveland e Utah, a una media di 7 punti. Furono proprio i Bulls, nel 2016, a selezionarlo con la scelta numero 14 al Draft. Il 2023/24 è la sua prima stagione fuori dagli Stati Uniti, dove ha masticato anche parecchia G League, competizione in cui ha fatto registrare anche 3 triple doppie.
Il sostituto di Rodney McGruder ha appena concluso la sua esperienza nella NBL australiana con l'eliminazione dei suoi Sydney Kings ai play-in contro i New Zealand Breakers. Bi-campioni uscenti, i Kings si sono classificati quinti in regular season e la squadra, prima nella lega per punti segnati ma penultima difesa, ha faticato nella ricostruzione dopo l'addio del coach americano Chase Buford, apparso in estate molto vicino a Varese, compagine accostata allo stesso Valentine nelle scorse settimane.
Che ruolo ha avuto Valentine nei Kings? Il numero 45 ha giostrato da guardia titolare, ma non si tratta di una classica guardia tiratrice. 12,4 punti, 5,2 rimbalzi e 3,9 assist in 25 minuti di impiego medio: le cifre parlano di un tuttofare con ottima propensione al rimbalzo (secondo della lega tra gli esterni dietro all'ex Olimpia Trey Kell) e alla distribuzione (12esimo totale). 11 volte in stagione sopra i 6 rimbalzi e 5 volte sopra i 6 assist, Valentine ha sfiorato la tripla doppia alla gara d'esordio con 8 punti, 7 rimbalzi e 10 passaggi decisivi. Il season high di punti, 29 contro i Cairns Taipans (squadra che fu di Devon Hall), è arrivato dalla panchina, nel breve stint di metà stagione in cui coach Mahmoud Abdelfattah lo ha provato da leader della second unit, salvo poi restituirgli il posto in quintetto. Si è trattata di una delle sole tre volte sopra quota 20 punti per il nativo di Lansing, Michigan, che ha tirato con il 36,6% da tre punti e con l'80,6% i liberi, ha perso 2,3 palloni ha gara e ne ha recuperato 1,1. Terzo scorer della squadra, quarto rimbalzista e secondo assistman, Valentine è stato a tratti l'uomo d'ordine dei Kings agendo accanto a una scoring point guard come Jaylen Adams.
In che stato di forma si trova? Il migliore della stagione: Valentine ha chiuso la sua prima esperienza NBL in crescendo, sempre in doppia cifra nelle ultime 7 partite (erano state appena 2 nelle precedenti 6).
Come ne hanno parlato i media australiani? Al momento del suo arrivo, in virtù dei suoi importanti trascorsi NBA, Valentine è stato tra i giocatori più chiacchierati e più attesi. L'impatto della neo guardia dell'Olimpia non è stato forse da top player della lega, ma vanno considerati il suo ruolo da "terzo violino" dietro Adams e DJ Hogg, nonché le difficoltà del roster di coach Abdelfattah, che ha pagato con l'esonero a fine stagione un campionato in cui i Kings non hanno mai trovato continuità di risultati.
Se ci atteniamo poi ai numeri e al minutaggio, la stagione di Valentine non è stata dissimile dal suo 2022/23 con i Maine Celtics in G League: 14,4 punti, 8,1 rimbalzi e 5,6 assist, ma in 33 minuti di media contro i 25 in NBL.
(DAVIDE COLOTTI)